Cronaca

Tonfo clamoroso di Quattroemme costruzioni: 8-0 di Karalis Seven B che mantiene la vetta

Vittoria clamorosa e inattesa per Karalis Seven, non dal punto di vista dei punti conquistati ma per le dimensioni: 8-0 su Quattroemme costruzioni, ovvero una delle dirette concorrenti che, pur riconoscendo qualche assenza di troppo, ha disputato una gara al di sotto delle proprie capacità. Nella ripresa non c’è stata più gara, nelle file degli ospiti sono subentrate rabbia e sfiducia: si gioca alle ore 22 per il girone B del Cagliari League. La gara viene sbloccata molto presto: viene concessa una punizione (contestata) dal limite dell’area, Luca Serra fa l’appoggio per Pier Andrea Serra che di collo sinistro a mezza altezza la piazza splendidamente, alla destra di Berosi, a fil di palo. Seguono altre due chance Per i verdi, prima Berosi chiude su L. Serra poi è Gianmarco Serra a concludere, di punta, fuori di poco, ancora il capitano va al tiro, servito da Cabras, Berosi salva ancora, alla fine, al terzo tentativo, fa centro: discesa sulla sinistra di P. A. Serra, dal fondo mette al centro per il numero 6 che arriva sulla palla prima di Macis e batte Berosi. I padroni di casa hanno già acquisito il controllo della gara, gli avversari non sono pericolosi e prima dell’intervallo hanno già raddoppiato il bottino: P. A. Serra da destra imbecca Gianmarco Serra che si gira e infila all’angolino di punta, palo-rete, è poi la volta di Pier Andrea Serra che si accentra (dopo aver ricevuto da Gianmarco Serra) e carica un bel sinistro sul secondo palo. Ad inizio ripresa c’è l’unica vera occasione degli ospiti con la punizione battuta da Matta, un gran destro con bella risposta volante di Dessalvi, arriva poi il gol del 5-0: L. Serra da destra serve G. Serra che dal vertice destro fa un tiro cross, Francesco Salaris interviene al volo, con tocco di tacco spalle alla porta, sublime. Il numero 4 poco dopo ci prova su cross di L. Serra, girata e sinistro a colpire il”7″, arriva G. Serra che sfiora il palo poi c’è il gol del 6-0: ripartenza di L. Serra e palla per Loi che da sinistra taglia sul secondo palo dove arriva Gianmarco Serra, che insacca col destro, poi altra ripartenza avviata da L. Serra, nuovo servizio per Loi che anche stavolta fa da rifinitore, Carlo Sulliotti insacca sotto misura, infine, c’è il gol anche per Luca Serra che sfrutta un bel cross di Falconi, giunto dopo una triangolazione con Salaris.

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN B

TOP

Gianmarco Serra: 8.5. l’eterno capitano di Karalis Seven continua ad inanellare belle prestazioni, con gustoso contorno di gol e assist vincenti, tanto nella squadra A che in quella B: quest’anno appare in forma strepitosa, non è l’unico, come abbiamo potuto vedere, però è incredibile… Ogni settimana ci ritroviamo a doverlo inserire tra i pagellati… Chi lo ferma più? INARRESTABILE.

Pier Andrea Serra: 8. Ha realizzato una bella doppietta, importante e pesante. Infatti, il peso specifico di queste due reti hanno un’importanza fondamentale anche dal punto di vista psicologico: la punizione magistrale ad inizio partita e il 4-0 a pochi secondi dall’intervallo hanno tagliato le gambe agli avversari. Praticamente li ha “ammazzati” due volte. CARNEFICE.

Francesco Salaris: 7. Ha regalato ai presenti un bel momento di calcio stellato; un tocco di tacco, al volo, potremmo dire alla Amantino Mancini, citando un suo compagno. Il premio Puskas 2021 dovrebbe essere assegnato a lui. STANDING OVATION.

Matteo Loi: 7. Non ha segnato ma una punta moderna sa anche rifinire: nella ripresa due gol (nello specifico, il sesto e il settimo) arrivano su altrettanti suoi assist vincenti. ALTRUISTA.

LE PAGELLE – QUATTROEMME COSTRUZIONI

FLOP

Alessio Bagatti 5. prestazione tragicamente insufficiente, come del resto è stato per l’intero collettivo: non ricordiamo una sua conclusione, nella ripresa ci prova anche andando a prendere palla nella propria metà campo ma poco dopo gli viene portata via.  IMPALPABILE.

Alessio Murru 5. Sembra che sia stato lui a subire maggiormente dal punto di vista psicologico lo svantaggio giunto così inaspettatamente. Infatti, abbiamo osservato un giocatore senza grinta e senza idee, mai in partita. IRRICONOSCIBILE.

Roberto Berosi 5. Molto forte come portiere e molto bravo anche coi piedi. Sul finire del primo tempo viene adottata una tattica rischiosa: lascia la custodia della porta a Porceddu e ne eredita il rispettivo ruolo: ci si aspettava un guizzo, una conclusione, giocata delle sue, non è proprio serata. IMBOTTIGLIATO.

Fabrizio Mingoia 5. Lo ha fatto molto arrabbiare la concessione della punizione che ha sbloccato il punteggio: la sua partita è praticamente finita in quel momento perché per i restanti 47 minuti ha sovente avuto battibecchi col direttore di gara, anziché mostrare il suo reale valore di calciatore. FURIOSO.

Nicola Corongiu