Cronaca

Strapotere Karalis. Troppe poche idee nella Dream Team Quartu.

All’impianto dello Sporting San Francesco va in scena la Serie C del Cagliari League , Divisione Quartu . Si affrontano KARALIS SEVEN Q (in maglia fluo ) e DREAM TEAM QUARTU( in maglia rosa). Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Partenza shock per gli ospiti che dopo appena 15 minuti si trovano in svantaggio di ben tre reti (doppietta di Fadda e rete del solito Serra). Karalis Seven parte infatti a 100 km/h non concedendo praticamente nulla agli avversari esprimendo un gioco corale e di squadra notevole . Il contraccolpo è significativo e infatti gli ospiti si svegliano solo nella seconda parte della ripresa grazie anche alla complicità dei padroni di casa , calati notevolmente , e riescono a riaprire virtualmente il match grazie alla rete di Spiga . Nonostante un calo vistoso Karalis riesce comunque a gestire il match e a portare a casa tre punti importantissimi che la proietta virtualmente in testa alla classifica approfittando del big match di quest’oggi tra Mercenari 2.0 e Birra Brew Bay Fc . Un Fadda scatenato timbra il cartellino per la terza volta che sancisce il definitivo 4-1.

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN DIVISIONE QUARTU

Francesco Salaris: 5. Non parte benissimo divorandosi un goal già praticamente fatto sparando addosso a Tolu . Si ripete poco dopo anche se questa volta cerca di angolare troppo e la palla finisce sul fondo dopo aver scheggiato il palo . Non il miglior Salaris sia per occasioni mancate sia per peso offensivo praticamente nullo . Bocciato .

Tiziano Fadda: 8. Segna prima di testa poi con un bel diagonale dal limite e infine con un inserimento pulito e preciso . Vero Match Winner della serata non solo per i goal realizzati ma anche per la forma strepitosa che ha dimostrato per tutti i 50 minuti . Devastante .

Mirko Milia: 7. Nel primo tempo manda dal terapeuta alcuni avversari con dei giochi di prestigio da vedere e rivedere . Palla al piede fa quello che vuole e gli avversari ancora oggi non hanno capito come fermarlo . Si rende meno protagonista nella ripresa . Artista.

Gianmarco Serra: 7.5. Fa avanti e indietro per tutto il primo tempo cercando di scardinare la difesa avversaria con inserimenti precisi e continui . Da uno di questi deriva il goal che chiude virtualmente la gara. Controllo e pallonetto dolcissimo che Tolu sta ancora cercando … Continuo .

Andrea Paschina: 7.5. Non solo un muro in fase difensiva ma anche tanti palloni giocati per i compagni . Serve l’assist per Serra e poi dà il via all’azione che porta alla quarta rete dei suoi . Le sue verticalizzazioni sono oro colato per i compagni . Regista difensivo .

Alessio Aresu: 6.5. In ogni squadra che si rispetti c’è bisogno anche di un giocatore che si concentri di meno sull’impostazione della manovra e di più nel fare legna in modo da non concedere nulla agli avversari . Il numero 4 è oggi una montagna che gli avversari non riescono mai a scalare .

Marco Dessalvi 6.5 . Non compie grandi interventi e può godersi tranquillamente la partita . Nella ripresa viene impegnato qualcosina in più dimostrandosi però attento e concentrato .

LE PAGELLE – DREAM TEAM QUARTU

Manuel Spiga: 5.5. Dà l’impressione che quello non sia il suo ruolo ideale e che in una posizione più avanzata possa fare molto di più . Nel primo tempo infatti soffre tanto e nella ripresa migliora notevolmente. Sprecato .

Giuseppe Boi: 5. Come Spiga soffre troppo le sortite avversarie . E’ vero che molto spesso viene lasciato troppo solo e non viene supportato dai compagni ma di fatto non appare mai sicuro e tempestivo nelle chiusure .

Alessandro Scalas: 4.5 . Verrebbe da dire : “ Tira in porta”. Il numero 99 infatti sembra avere le potenzialità per fare male ad ogni squadra anche se molto spesso queste non vengono sfruttate a causa di eccessivi tocchi e leziosismi che non gli permettono di incidere . Dovrebbe giocare di più con i compagni . Egoista .

Gabriele Aramu: 7. Senza ombra di dubbio tra i migliori dei suoi . L’unico che cerca di creare gioco e occasioni per tutta la gara . Molto spesso anche lui però non viene per nulla supportato . Lupo solitario .

Alessandro Locci: 5.5. Non riesce quasi mai a superare Milia lungo la fascia . Costretto molte volte ad indietreggiare un po’ troppo .

Riccardo Angioni: 6. Tra i pochi a cercare di fare qualcosa . Corre , pressa e si sbatte da una parte all’altra del campo anche se molto spesso è del tutto inutile . Sconsolato .

Daniele Tolu: 7. Meno male che c’è lui tra i pali . Salva più volte i suoi da una goleada fin troppo pesante e nel finale vola su Serra negandogli la doppietta personale .