Cronaca

Incubo “reale” per il Karalis. Trova la via per la vittoria ma senza troppa facilità

Per questa avventura estiva ci affidiamo alla rinfrescante sponsorizzazione di K.B.K. Servizi alle Imprese www.kbkservizi.it, che ci accompagna in questa seconda giornata di Mr Soccer Cup Classic, con un Karalis Seven che da subito dimostra di avere padronanza del campo con passaggi a memoria, ma soprattutto una coesione invidiabile fin dal torneo invernale, che ancora si fa sentire forte e vibrante. Il Karalis dà il “la” subito al 2’ con il “diapason” Melis che sblocca il punteggio. Perra, però, capisce il problema per tempo e suggerisce un più ricco e consistente approccio difensivo.  La ripresa infatti premia questo metodo, che dal 5’ permette ai Verdi coraggiosi di cercare la via per il pareggio, riuscendo addirittura a trovare il momentaneo vantaggio per 4-3, subito recuperato al 27′ della ripresa.

 

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN

I TOP

Giacomo Serra: 7. Energico e sicuramente uno dei più reattivi, assieme a Sanna, capace di interagire in qualsiasi contesto, difendendo come un giaguaro. Ruggito

Marco Dessalvi: 7. Miracoloso sul finire di gara, offre sicurezza in qualsiasi momento, riuscendo a sventare le conclusioni più pericolose da distanze brevissime. Piovra

Matteo Sanna: 7. Carico a molla durante tutto il match, riuscendo a recuperare palloni che sembravano persi. La ciliegina sulla torta di una prestazione concentrata , è la conclusione pazzesca che nel secondo tempo,  finisce all’incrocio. Esplosivo

Francesco Melis: 7. Offre sempre una soluzione quando tutto sembra complicato per avanzare. Sempre disponibile al ripiegamento, avanza pian piano per guadagnare sempre più metri nel secondo tempo. Sicurezza

Mirko Milia: 7. Esplode nel secondo tempo con delle spinte lungo la fascia che aprono la difesa e permettono l’inserimento dei compagni. Forbici

 

LE PAGELLE – REAL TEAM

I Top

Andrea Uras: 7. Aggredisce il pallone come nessuno, riuscendo a trovare occasioni da ogni angolazione. Grintoso ed efficace. Arpionatore

Piergiorgio Ruzzu: 6. Durante il primo tempo fornisce sicurezza palla al piede, dimostrando ottime qualità a ricezione del pallone, ma non riuscendo sempre a trovare il corridoio perfetto anche a causa di una accelerazione non sempre al top. Esperienza

Ignazio Perra: 7.5. Riapre la partita e regala speranze e emozioni nella seconda frazione di gioco. La sua sforbiciata è qualcosa di fenomenale, quasi quanto il calcio di punizione che si insacca all’angolino , lasciando il portiere freddato sulla sua posizione. Fulmine

Giuseppe Verafede: 7. Tra primo e secondo tempo riesce a distinguersi con degli interventi vitali. Rapido e agile come una cavalletta, evita che il match crolli nel primo tempo e permette una maggiore concentrazione in fase d’attacco, offrendo sicurezza. Agile