Cronaca

Festival del bel goal allo Sporting San Francesco . Padroni di casa che si impongono con un netto 5-1.

All’impianto sportivo dello Sporting San Francesco va in scena la Serie B della Cagliari League. Si affrontano LOS BURROS e FC BALENTIA. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 21.00 si affrontano Los Burros e Fc Balentia in una gara che già alla vigilia si preannuncia combattuta e soprattutto equilibrata.
Il film del primo tempo è proprio questo, con entrambe le squadre che cercando di imporre il proprio gioco agli avversari non riuscendo però a trovare continuità nella costruzione della manovra. Sono però i padroni di casa a prendere con il passare dei minuti il pallino del gioco mettendo sotto un Fc Balentia che dopo un buon avvio non riesce più a ripetersi subendo fin troppo le offensive avversarie. Dopo diversi errori, nella ripresa Los Burros concretizza le numerose occasioni avute sancendo il definito 5-1.

LE PAGELLE – LOS BURROS

Alessandro Mallocci: 7.5. Brevilineo molto abile nello stretto e nell’uno contro uno. Dispone di una tecnica non indifferente che gli consente sempre di saltare il diretto avversario e di creare superiorità numerica. Suo il merito di sbloccare il match con una bella conclusione dalla 3/4. Imprendibile.

Pieraldo Pilleri: 6.5. In alcune occasioni si prende qualche rischio di troppo risultando comunque sempre attento e concentrato quando viene chiamato in causa.

Matteo Pintus: 8. L’asse portante dell’intero reparto arretrato. Quasi mai statico oltre ad una buona fase difensiva riesce in più occasioni a proporsi e ad uscire sempre palla al piede e mai con lanci lunghi. Trova un gran goal ad inizio ripresa. Pilastro mobile.

Matteo Piludu: 6.5. Solo poche volte viene servito in profondità mentre il più delle volte viene costretto dai compagni a ricevere sempre il pallone sui piedi e mai sulla corsa. Dopo un paio di appoggi sbagliati riesce a riprendersi in corso d’opera.

Michele Piludu: 7. Non riesce a dare continuità alle sue giocate risultando il più delle volte fin troppo impreciso negli ultimi metri. Qualche buona iniziativa che si rivela perlopiù sterile. Si riscatta a metà ripresa con un gran goal che battezza l’incrocio dei pali.

Corrado Pusceddu: 7.5. Per necessità gioca in una posizione più arretrata rispetto ad altre uscite comportandosi più che egregiamente. Ha meno possibilità di rendersi pericoloso concentrandosi di più sull’impostazione della manovra. Nonostante ciò riesce a trovare un goal da cineteca che andrebbe visto e rivisto in continuazione.

Alessio Busonera: 7. La sua partita difensiva migliora con il passare dei minuti risultando praticamente perfetta nella ripresa. Praticamente impossibile saltarlo nell’uno contro uno.

LE PAGELLE – FC BALENTIA

Antonio Piras: 6.5. Il duello con Piludu rappresenta la vera chiave di volta della gara. Meglio quando ha la possibilità di salire e scendere palla al piede mentre presenta alcune lacune difensive sicuramente da migliorare. Partita comunque più che sufficiente.

Marco Pontis: 5.5. Inizialmente appare stanco e non in una buona condizione fisica forse dovuta dal fatto che non riesca a spezzare il fiato immediatamente. Migliora in corso d’opera non riuscendo comunque ad incidere.

Antonio Galisai: 6.5. Servito male e con poca precisione. Sempre costretto ad affrontare più di un avversario alla volta, viene stretto nella morsa avversaria senza nessuna via di fuga. Quando riesce a liberarsi riesce comunque a rendersi pericoloso.

Matteo Dore: 7. Si ringrazia il numero 1 soprattutto nei primi minuti per aver fatto in modo che i suoi rimanessero in partita. Uscite tempestive e interventi salva risultato vengono effettuati senza sosta.

Luca Piras: 7. Il suo ingresso fornisce maggiore rapidità ed imprevedibilità alla manovra. Da un suo inserimento nasce il goal del momentaneo pareggio con un appoggio semplice ma decisivo. Provvidenziale.

Biagio Demurtas: 5.5. Lotta su ogni pallone risultando però il più delle volte fin troppo irruento e poco reattivo. Compie anche qualche buon intervento non riuscendo però a rimanere continuo nel corso della gara.

Matteo Turchi