Cronaca

Mesa fatica e vince di misura contro una A.C. Samed che segna nella seconda parte di gara ma non riesce ad agguantare il pareggio.

All’impianto sportivo del Campo Fiore va in scena la Serie A della Cagliari League. Si affrontano MESA SURGELATI e A.C. SAMED . Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 22.00  chiude il programma di giornata il match tra Mesa Surgelati e A.C. Samed.
Come da aspettative nella prima parte di gara entrambe le squadre si sono studiate e non hanno mai cercato di affondare il colpo, giocando più che altro su ritmi blandi e poco sostenuti. Le due squadre si equivalgono e la partita si rivela tirata fino all’ultimo grazie al goal a metà ripresa di Marcia che permette ai suoi di sperare ancora nel pareggio. Mesa Surgelati riesce comunque a reggere l’urto avversario portando a casa un risultando fondamentale quanto fortunato anche a causa dei numerosi errori degli ospiti che sicuramente non hanno demeritato. Risultato finale di 2-1.

LE PAGELLE – MESA SURGELATI

Stefano Secci:7.5. Più presente nella manovra e più partecipe nel gioco dei suoi. Corre da una parte all’altra del campo senza mai fermarsi un attimo. Sblocca il match con una buona rasoiata dal limite.

Fabrizio Schirru: 7.5. Granitico e dirompente nella marcatura su Pau. Gli concede solo lo stretto indispensabile giungendo sempre in anticipo sul pallone. Asse portante.

Gianluca Podda: 7. Sempre pulito e preciso in ogni pallone toccato. Non sbaglia praticamente nulla appoggiandosi efficacemente sui compagni.

Nicola Fadda: 6.5. Non sembra al meglio quest’oggi come testimoniano i numerosi palloni buttati al vento nella prima parte di gara. Riesce comunque  a migliorare in corso d’opera ritornando sui ritmi alla quale ci aveva abituato.

Federico Ledda: 6.5. Non compie tantissimi interventi dimostrandosi comunque sempre attento e preciso. Nella ripresa più impegnato.

Giulio Ledda: 5.5. Il più delle volte gli vengono serviti palloni poco giocabili e difficili da controllare. Molto spesso non viene neanche supportato efficacemente dai compagni. Fin troppo isolato.

Giampaolo Olla: 6. Riesce a scatenarsi solo in rare occasioni sembrando il più delle volte con la testa altrove. Meglio quando Fadda gli fornisce un appoggio che il numero 10 riesce a sfruttare al meglio. Bombardiere a mezzo servizio.

Luca Chiminelli: 6. Partita di sostanza del numero 99 in cui cerca di fornire quantità e garra al centrocampo. Anche lui si capisce poco con Ledda.

LE PAGELLE – A.C. SAMED

Francesco Cogoni: s.v. Qualche buona iniziativa che non porta però a nulla di concreto. Gioca fin troppo poco per potergli dare un giudizio completo.

Yaya Sidibe: 5.5 Compie forse l’unico errore dell’intero torneo facendosi scappare di mano il pallone del 2-0. Un errore che pesa come un macigno visto il risultato.

Alessandro Pau: 5.5. Soffre la rocciosa difesa di Mesa Surgelati che non gli concede quasi mai margine di manovra. Per uscire dalla morsa avversaria dovrebbe giocare maggiormente con i compagni…

Marco Brunetti:5.5. Cerca di costruire qualcosa e di dare una mano lì davanti. Il più delle volte è però poco efficace rivelandosi lento e macchinoso in più occasioni.

Giovanni Cuda: 6.5. Nonostante qualche errore sotto-porta, si rivela tra i pochi a crederci e a correre e battagliare su ogni pallone. Alcune delle volte l’eccessiva foga si riversa in qualche fallo di troppo.

Giorgio Coghe: 7. Un motore inesauribile lungo la fascia destra. Se nel primo tempo spinge forse fin troppo poco, nella ripresa diventa un attaccante aggiunto, in grado comunque di recuperare la posizione, che non riesce per questione di millimetri a timbrare il cartellino.

Michele Marcia: 6.5. Partita in ombra fino al momento della deviazione sotto-misura che permette ai suoi di accorciare le distanze.

Nicola Solinas: 6.5. Dopo i primi minuti in apnea, con il passare del tempo e soprattutto nella ripresa la sua prova cresce sensibilmente dimostrandosi quasi del tutto impenetrabile.

Matteo Turchi