Cronaca

Beffa finale per Prandiu: Murenew Team pareggia all’ultimo secondo

Prandiu FC esce dal campo con un rammarico grande quanto l’impianto del seminario, per aver buttato via due punti a pochi secondi dalla fine, rammarico ancora più pesante considerando il  vantaggio di tre gol che i blu hanno avuto durante il match: poi c’è stato il gran ritorno dei bianconeri (Murenew Team)  che hanno meritato di accorciare le distanze ma il gol del pareggio (3-3) arriva grazie ad una ingenuità di Mancosu e un calcio di punizione che i blu ritenevano non ci fosse: tuttavia, Piras non si fa distrarre e infila all’angolino con una conclusione a mezza altezza. Unica consolazione per le due squadre, è aver lasciata vuota la casella dello zero.

In apertura c’è un’occasione per i blu che sbloccano l’incontro, Carboni dalla trequarti destra incrocia il destro e Matteo Sara va in traiettoria e devia con la punta del destro e infila all’angolino, poco dopo arriva il bis del numero 14: Carboni dal limite dell’area incrocia il destro e serve Matteo Sara, in piena area, solleva e incrocia il destro al volo, palla all’angolino. Ayoub da destra verso Piras che dalla trequarti centrale incrocia il sinistro (con effetto a spiovente) e sfiora il “7”, poi c’è un’occasione colossale per i blu, sprecata, Mancosu con un bel filtrante libera Carboni che taglia sul secondo palo per Franzese, palo da un metro di distanza, il rammarico dura poco perché arriva poco dopo il gol del 3-0: Mancosu dal limite dell’area incrocia il destro e Zedda si tuffa in bello stile, non basta, tap-in di Antonino Gagliardo. Prima dell’intervallo c’è il gol della Murenew Team che riapre il match: Lorenzo Ottavio Locci riceve in area, incrocia il sinistro di collo e infila all’angolino.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per i bianconeri, Locci vola sulla sinistra e dal limite dell’area incrocia in diagonale rasoterra e Flumini devia di piede, ancora Murenew Team, Piras per Murgia che incrocia il destro in diagonale rasoterra e colpisce il palo interno poi c’è il tentativo di Cadoni e c’è uno spettacolare intervento di Flumini, al terzo tentativo i padroni di casa accorciano le distanze: Flumini commette fallo su Ayoub, Gabriele Murgia con precisione infila sotto la traversa, 2-3. Murgia scende sulla destra e taglia al centro per Bandini che limite dell’area incrocia il destro e Flumini con un bel tuffo devia, subito dopo ci provano anche i blu, Mancosu con un bel filtrante libera Coiana che incrocia il destro e sfiora la traversa,100 secondi dopo arriva un’altra occasione per la squadra di Matteo Cuccu: Carboni da destra incrocia il destro e Zedda devia sul palo. I blu sono stanchi e i bianconeri non mollano, Murgia con un bel filtrante libera Locci e Flumini salva in uscita, dopo i due minuti di recupero sembra che i blu possano portare a casa la vittoria invece arriva l’ imponderabile: dopo una splendida azione in uscita di Gagliardo, il difensore lascia a Mancosu che tenta un incomprensibile dribbling, perde palla e bianconeri guadagnano un fallo al limite dell’area, Punizione dal vertice sinistro, Fabio Piras incrocia il sinistro e infila all’angolino, a mezza altezza.

LE PAGELLE – MURENEW TEAM

Christian Zedda 7. Entrambi i portieri hanno disputato una gara di alto profilo, dimostrando grandi doti fisiche e di elasticità: se non erro, anche nel suo caso non si tratta del portiere di ruolo, ha dovuto sostituire Ferrarelli e lo fa in modo senz’altro egregio, già in occasione del 3-0 ospite aveva compiuto un intervento assai apprezzato, in situazione di 2-3 è stato strepitoso, fa un doppio intervento per evitare che i blu allungassero, soprattutto la conclusione di Cuccu che è stata deviata sul palo. Promosso.

Lorenzo Ottavio Locci 7. È stato sempre uno dei migliori della squadra, probabilmente (valutiamo al buio, senza guardare il bottino di ogni singolo componente della squadra) il giocatore più prolifico tra le fila bianconere. Anche stavolta ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto realizzato  una bella rete, quella del 3-1, che ha riaperto il discorso. Incoraggiante.

Fabio Piras 7. Ha offerto anch’egli una prestazione all’altezza della situazione, ha offerto alcuni suggerimenti interessanti, il suo primo tiro in porta è molto bello e angolato (Flumini resta di stucco), ma la palla fa l’occhiolino al “7” senza avvicinarsi oltre. Il modo per lasciare il segno in modo indelebile lo trova allo scadere, c’è un calcio di punizione e lo trasforma alla grande, il primo punto della serie cadetta per i bianconeri è arrivato. Salvatore della patria. 

LE PAGELLE – PRANDIU FC

Matteo Sara 7.5. È la colonna della squadra, che quest’anno ha assunto la denominazione di Prandiu FC: insieme a Cuccu e Lobina costituisce il terzetto storico di una formazione che ha un’antica tradizione. Non ha più la resistenza di un tempo e deve centellinare il suo minutaggio, anche perché dà tutto ed immancabilmente esce dal rettangolo verde con la faccia rossa, anche in pieno inverno. Nella parte iniziale del match è stato l’assoluto protagonista, con due guizzi degni di Pippo Inzaghi trova un tocco al volo di punta e un altro (sempre al volo) dopo aver sollevato elegantemente palla, mettendo la freccia sulla prestazione dei blu. Al triplice fischio, la bellissima dedica a suo padre. Lino.

Germano Flumini 7.5. Anche lui, come Zedda, si trova a dover interpretare il ruolo di portiere, per l’assenza di quello titolare: il suo contributo è stato davvero importante. Unico neo, il rigore causato ma si è trovato solo. Tra i numerosi interventi importanti, c’è quello quasi inaspettato ad inizio ripresa su Locci, che arriva in area dopo pochi secondi e lui ha dovuto deviare in angolo prima di poter riguadagnare la posizione. Ha compiuto un altro intervento su un tiro dal limite di Bandini poi c’è un salvataggio in uscita sulla conclusione di Locci. Applausi.

Riccardo Carboni 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto validamente contributo al doppio vantaggio iniziale dei blu: ha fornito l’assist vincente per l’1-0 di Matteo Sara (anche se l’intenzione era calciare in porta) e ha servito l’assist vincente per il gol del raddoppio, stavolta con piena intenzionalità. Negli ultimi minuti di gara, si trova in panchina e a quel punto si ricambia: sarebbe stato fondamentale il suo contributo, sia per l’infortunato Lobina, sia per l’inesperienza di Mancosu. Rammarico.

NICOLA CORONGIU