Cronaca

Quattroemme all’ultimo respiro: MM United cede 3-2

Il match che chiude la serata sul campo 2 è valido per il girone C e vede di fronte i neri del Quattroemme Costruzioni e i rossi del MM United. Le due squadre hanno animato il girone over mantenendo il contatto con la capolista Cantine Locci. La sfida di oggi è quindi cruciale per la conquista del campionato: chi vince aggancia la capoclassifica, ferma per riposo, in testa al campionato. All’andata Quattroemme si impose 3-2 nel finale dopo una partita all’insegna dell’equilibrio.

1° Tempo

Nei primi 10′ le due squadre tengono il pallone a terra senza scoprirsi troppo. La prima occasione è per i rossi: Bistrussu calcia in porta, ma viene murato. Sulla respinta Lifoda prova a sorprendere Bonu, ma il suo rasoterra è controllato senza difficoltà dal portiere. La risposta dei neri arriva al 14′ con un destro di Turri che finisce sul fondo. Un minuto dopo arriva il vantaggio per MM United. Farris sale a destra e mette la palla in mezzo dove c’è Vargiu. Il 5 insacca senza difficoltà e porta i suoi sull’1-0.

Quattroemme prova a sfondare con un’altra conclusione di Turri che richiede il miglior intervento di Pusceddu, bravo a respingere in volo. L’occasione più ghiotta per i neri arriva a fine primo tempo; Ibba riesce a trovare un varco per calciare, ma non s’intende con Masella che a due passi dalla linea intercetta la sfera, già diretta in porta, e la spedisce fuori. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per MM United.

2° Tempo

Nella ripresa i rossi vanno vicini al raddoppio con Bistrussu, ma Quattroemme riesce a ribaltare la partita nel giro di tre minuti. Al 35′ Turri conclude in porta con un destro rasoterra. Poco dopo la storia si ripete con Ibba che dalla distanza lascia spiazzato Pusceddu. Il MM United non si scompone e dopo due minuti ha l’opportunità di pareggiare con una punizione conquistata da Lifoda. Sul pallone va proprio il 9 che sorprende la barriera con un tiro basso sull’angolino, imprendibile per Bonu: 2-2.

La partita si accende negli ultimi 10′: Turri calcia una punizione che richiede un grande intervento di Pusceddu, bravo a salvare il risultato, poi Ghiani indirizza un cross di Vargiu di poco fuori. Allo scadere Quattroemme Costruzioni trova il gol che decide la sfida: lo segna Deidda, bravo a concludere a rete con un gran destro. È l’ultimo squillo del match: è 3-2 per Quattroemme Costruzioni.

Le pagelle – Quattroemme Costruzioni

Andrea Ibba: 7 – Partita a tutta per il 48 che nei primi minuti si dispera per un gol mancato dopo una bella conclusione. Si rifà nel secondo tempo quando ha la meglio più di una volta nei contrasti sulla fascia sinistra. Il suo gol è la ciliegina sulla torta dopo una partita quasi esente da errori.

Alessandro Turri: 7 – Impegna Pusceddu con due conclusioni pericolose nel primo tempo, giocando nel complesso una partita buona a centrocampo. Nella ripresa apre le marcature dei suoi e nel finale sfiora il gol su punizione. È un pericolo costante.

Riccardo Deidda: 7 – La sua rete decide il match, ma non c’è solo questo: in generale mette in campo tanta grinta disputando una partita discreta. Ha margini di miglioramento nelle giocate offensive dove in qualche occasione pecca di lucidità.

Le pagelle – MM United

Giovanni Farris: 7 – Il suo primo tempo è ricco di iniziative che dal centrocampo conducono alla porta avversaria. È suo, ad esempio, l’assist per Vargiu che vale l’1-0. Nel complesso è attento nella sua zona di campo e mette in mostra una discreta intesa con i compagni.

Giorgio Pusceddu: 6.5 – Tanta qualità nelle parate dell’ultimo difensore rosso, in particolare nel primo tempo su un tiro di Turri molto insidioso. Nella ripresa subisce tre reti, ma mettere una pezza sui tiri di Quattroemme Costruzioni è difficile per tutti.

Simone Lifoda: 7 – Un primo tempo non eclatante per il 9 che appare lontano dal suo miglior stato di forma. Nel secondo tempo si ritrova, riesce ad entrare in partita e a fare pressione sulla difesa avversaria, conquistando e segnando la punizione del 2-2 che tiene i suoi a galla fino alla fine.

 

Amedeo Onnis