Cronaca

Tielle Costruzioni vince lo scontro tra le quinte

Tielle Costruzioni si aggiudica il “derby” delle quinte e di conseguenza genera uno stacco di tre punti tra sé e la RM Impianti Elettrici battuta più nettamente di quanto reciti il punteggio (4-2): la squadra di Andrea Roberto Locci è presente con un numero esiguo di uomini e malgrado ciò riesce ad imporsi, con grinta e determinazione e un Murgia instancabile; al contrario, stupisce che la squadra di mister Pilleri abbia steccato proprio nel giorno del rientro di William Cera (l’unica volta che è in campo contemporaneamente a suo fratello Morgan), i gialloblù hanno sofferto certamente l’uscita precoce di Suergiu, non trovando più un punto di riferimento in attacco.

In apertura c’è un’occasione per i gialloblù, W. Cera riceve un traversone proveniente da sinistra e da destra, in area taglia di prima intenzione al centro per Suergiu, incrocia il destro di interno e batte Pibiri, non Murgia che salva sulla linea di porta, poco dopo arriva il gol del vantaggio azzurro, Zanda con un bel filtrante libera Soro, anticipato dall’uscita di Siriu, in agguato c’è Marcello Cossu che ribadisce in rete, sul lancio di Stasi arriva un altro passaggio brillante di W. Cera, di prima intenzione, arriva in corsa Carta che fa partire un destro potente, la palla colpisce la traversa poi va a finire in Via Cadello. Locci ci prova dal limite dell’area, riceve spalle alla porta, incrocia il sinistro e sfiora il palo poi c’è una traversa clamorosa anche per gli azzurri: discesa sulla destra di Cossu che serve al centro Maccioni, stop e destro sull’uscita del portiere, e palla che appunto colpisce il ferro della traversa, poco dopo arriva un’altra occasione per il possibile raddoppio degli ospiti: Soro dopo un recupero fa uno scambio con Maccioni che lo smarca con un bellissimo scavetto, Siriu salva in uscita. Murgia vola sulla destra e taglia al centro per Marcello Cossu che sotto misura insacca, poco dopo arriva il gol del 2-1, W. Cera con un bel filtrante libera sulla destra Simone Soro, il quale dal vertice destro calcia prontamente, diagonale rasoterra e palla all’angolino, poco dopo c’è un’altra occasione per gli ospiti: punizione di Soro, trequarti sinistra, incrocia il destro rasoterra e colpisce il palo interno.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Maccioni che riceve sulla sinistra e subito entra in area e salta Siriu, mette al centro per Soro il cui tiro trova il salvataggio sulla linea di Secchi, gli azzurri insistono: angolo da destra, Maccioni sorprende i gialloblù mettendo palla sulla trequarti destra, arriva Andrea Zanda che con un mirabile diagonale rasoterra infila all’angolino. RM Impianti Elettrici in difficoltà, Berosi potrebbe allungare ma colpisce il palo, poi su intervento errato di testa di M. Cera arriva il gol del 4-1, Sandro Soro non si fa pregare e col destro infila sotto la traversa poi c’è il platonico gol del 2-4: W Cera dalla trequarti sinistra fa partire un bel cross, Antonio Lumia spizza di testa e batte Pibiri. Negli ultimi minuti c’è una pressione poco organizzata dei gialloblù, Tielle Costruzioni non rischia più.

LE PAGELLE – RM IMPIANTI ELETTRICI

William Cera 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto però non è bastato, talvolta sembra che predichi nel deserto, la sua qualità non è stata sufficientemente sfruttata: d’altronde, il suo gioco avrebbe dovuto esaltare la punta Suergiu ma quest’ultimo è K. O. Tuttavia, i due gol gialloblù arrivano su assist suoi. Visione di gioco. 

Simone Soro 6.5. Come sempre è pronto a dare battaglia, corre con potenza e Gran determinazione: non è riuscito ad emergere quanto avrebbe voluto ma ha lasciato comunque un ricordo della sua bravura con un destro rasoterra micidiale. Missile.

Antonio Lumia 6.5. È stato forse quello che ha avuto il minutaggio più basso, insieme a Locci ha un tempo disponibile ridotto per potersi far apprezzare: lo fa bastare, mette a segno una rete mirabile, anche se non utile a sovvertire le sorti del match. Platonico.

Simone Secchi 6.5. ha disputato una gara discreta, ci mette esperienza e competenza, tuttavia, occorre più tempo per potersi compenetrare nel gioco gialloblù: ha già lasciato il segno con un bel salvataggio sulla linea di porta ad inizio ripresa. Bravo.

LE PAGELLE – TIELLE COSTRUZIONI

Luca Murgia 8.5. A nostro avviso è stato il migliore in campo, ha una visione di gioco e una lettura tattica davvero encomiabili, per questo ha realizzato una serie di anticipi inquantificabili, e oltretutto corre per 50 minuti come se non avesse un corpo umano. Da registrare anche un salvataggio sulla linea e un assist vincente. Polmoni d’acciaio.

Marcello Cossu 8. È il fuori quota della squadra azzurra, un elemento validissimo, è stato (non a caso) uno dei grandi protagonisti della partita: piccolo, anche fisicamente, corpo esile ma di contro ha una spinta impressionante, gli avversari lo rincorrono invano. Cosa che non guasta, mette a referto una bella doppietta. Cecchino.

Simone Maccioni 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha dimostrato la sua disponibilità e la qualità del tocco di palla: talvolta perfino eccessiva questa conservazione della sfera, fa un dribbling di troppo anziché velocizzare il gioco. Quando evita di specchiarsi diventa un giocatore di grande importanza. Pedina fondamentale.

Andrea Zanda 7. Altro elemento fondamentale su cui patron Locci ripone tutta la sua fiducia: porta sulle spalle il numero 4 anche se l’intelligenza mostrata in questo match lo farebbe immaginare con un altro numero, più consono alle sue qualità: in occasione del gol del vantaggio, taglia la difesa avversaria con un bel filtrante per liberare Soro. Poi, naturalmente, lo spettacolare 3-1 dimostra che sa pure calciare in porta. Eclettico.

Nicola Corongiu