Cronaca

Tecnocasa trova i tre punti che le permettono di agganciare il quarto posto.

Terza giornata di ritorno della serie Over del Cagliari League targato Mr Soccer 5 che si apre con la gara delle 20:00 al Don Bosco tra Tecnocasa Pirri e Natur House San Benedetto. Completo verde dei Portland Timbers per i ragazzi di Tecnocasa Pirri, quello bianco dell’Ajax per Natur house San Benedetto. All’andata le due formazioni hanno trovato un pareggio mentre ora si vanno a giocare il quarto posto: Tecnocasa infatti è sesta a solo un punto di distanza dalla sfidante, quarta e con diciannove punti.

La partita si sblocca solo all’ottavo minuto con la rete di Alberto Loddo che batte il portiere con il suo sinistro e dopo solo quattro minuti arriva il raddoppio di Fabrizio Congiu: il portiere non può fare nulla sulla conclusione del numero 8 di Tecnocasa. Arrivano dunque le prime occasioni anche per Nature House con Piras e Todde, in particolare il numero 6 colpisce la traversa complice la deviazione sul suo tiro di Loddo ma, al quarto d’ora, il risultato va sul 3-0. Cassai cerca il cross dentro l’area, mette fuori un giocatore di Tecnocasa e sulla palla arriva Stefano Olla bravissimo a calciare al volo e di prima riuscendo a tenere bassa la palla che si infila nell’angolino basso. Tecnocasa continua a gestire il gioco e al ventesimo arriva il quarto goal: ancora il numero 24 Stefano Olla riesce a deviare con successo, praticamente sotto porta, la punizione calciata da Zedda. In pieno recupero però c’è tempo anche per la rete di Natur House con Massimo Ambu, abile nel concludere a rete con successo e freddezza dopo una bella discesa sulla fascia. Primo tempo che si chiude quindi sul punteggio di 4-1.

Secondo tempo che si apre con Natur House più aggressiva in campo e pronta ad accorciare le distanze: al 32’ Carlo Piras è bravo a recuperare palla dietro la sua metà campo e ripartire palla al piede trovando la rete con una conclusione che il portiere non riesce a bloccare efficacemente. Tecnocasa vuole controllare la partita e il risultato contendendo Natur House e cercando di andare a rete solo quando l’azione lo permette. A sette dalla fine infatti è letale la ripartenza guidata da Olla che apre con precisione per Scalici; il numero 9 davanti al portiere non conclude e serve Riccardo Zedda che, tutto solo, non sbaglia a porta vuota. Risponde subito Natur House con Massimo Ambu che raccoglie il lancio dalle retrovie di Pavia spalle alla porta e dopo essersi girato trafigge da posizione defilata il portiere con un bel diagonale. A due dalla fine però arriva l’episodio che mette la gara sul definitivo 6-3: ripartenza di Tecnocasa, bellissimo tocco di Scalici che di prima e quasi senza guardare serve Olla travolto poi in area dall’estremo difensore: l’arbitro indica il calcio di rigore calciato da Davide Cabras che non sbaglia. Tecnocasa trova quindi il quarto posto con ventuno punti e mette nel mirino la terza posizione, adesso a poche lunghezze di distanza in una classifica strettissima.

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LE PAGELLE – TECNOCASA PIRRI

I TOP

Stefano Olla: 7.5. Il numero 24 di Tecnocasa è la punta centrale della squadra che spazia senza stanziare: allarga le maglie della linea difensiva e fa tanto lavoro spalle alla porta unendo a questo repertorio anche le caratteristiche del rapace d’area, come nel caso del quarto goal. LETALE

Alberto Loddo: 7. All’inizio con un atteggiamento più offensivo e infatti sblocca la gara. Con l’andare dei minuti si va vedere meno per concentrarsi sulle chiusure in difesa. DILIGENTE

Maurizio Paluma: 6.5. Tre goal concessi su tre episodi, in generale quando la palla arriva dalle sue parti è sicuro sulle uscite e sugli interventi. SICUREZZA

Nicola Cabras: 6.5. Per praticamente tutta la partita è l’uomo che cerca sempre l’inserimento senza sdegnare l’uno contro uno. E infatti nel primo tempo non riescono mai a prendergli le misure. FRESCO

LE PAGELLE – NATUR HOUSE SAN BENEDETTO

I TOP

Massimo Ambu: 7. La sua doppietta da speranza ai suoi di poter recuperare la partita ma le azioni da goal dei suoi sono tutte delle giocate personali. Lui è bravo a concretizzarle confermandosi comunque il più lucido in squadra facendo da playmaker. SENZA FRONZOLI

Carlo Piras: 6.5. Meno incisivo che in altre occasioni, fa fatica ad accompagnare l’azione e cerca sempre la giocata difficile a scapito di quella più semplice e funzionale. LEZIOSO

Angelo Pavia: 6. Fa fatica considerando il passivo nel punteggio ma quando l’azione deve partire dal basso è lui ad assumersi la responsabilità. REGISTA ARRETRATO

I FLOP

Mario Puddu: 5.5. A tratti sembra spaesato, fa fatica a leggere l’azione e le situazioni che si creano.
SERATA NO

Thomas Victor Todesco