Cronaca

Tutto troppo facile per una Mesa Surgelati in controllo fin dai primi minuti .

All’impianto sportivo del Campo fiore va in scena la Serie B della Cagliari League. Si affrontano VECCHI CUORI ROSSOBLU e MESA SURGELATI . Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 21.00 si scende in campo per assistere al match tra Vecchi Cuori Rossoblù e Mesa Surgelati. Nonostante un buon avvio dei padroni di casa, con il passare dei minuti Mesa Surgelati riesce ad uscire fuori concretizzando le numerose occasioni avute nei primi minuti. Il divario tecnico/tattico si sente eccome, e ne è una testimonianza le sporadiche conclusioni che Saba e compagni hanno portato verso la porta difesa della Ledda. Ledda e Olla dilagano nella ripresa sancendo il definitivo 0-5 .

LE PAGELLE – VECCHI CUORI ROSSOBLU

Gemiliano Saba: 6. Partita di lotta fisica e continue sportellate con tutto il reparto arretrato avversario. Molto spesso non riesce però a liberarsi in modo efficace per poter affondare il colpo.

Daniele Casti: 6. Tecnicamente tra i profili più interessanti. Fa da spola tra centrocampo e attacco coniugando bene entrambe le fasi e rendendosi più volte pericoloso. Cala con il passare dei minuti non riuscendo più ad incidere.

Stefano Spano: 6.5. Compie un paio di interventi degni di nota che di fatto permettono ai suoi di resistere alle offensive avversarie. Gatto.

Armando Agiolas: 7. Partita di garra, sostanza, corsa e sacrificio. È letteralmente dappertutto  cercando sempre di intervenire in modo aggressivo e pulito. Non commette alcuna sbavatura soprattutto nella prima parte di gara.

Marcello Abraini; Alessandro Saba: 6. Riescono a confezionare un ottima gara fatta di recuperi repentini e chiusure last minute che lasciano tutti di stucco. Peccato non riescano a reggere per tutti i 50 minuti. In calo.

Fabrizio Lai: 5.5. Tanto impegno ma poca sostanza. Palla al piede gioca sempre semplice senza però mai osare la giocata. Prova comunque sufficiente.

LE PAGELLE – MESA SURGELATI

Fabrizio Schirru: 7. Riesce a limitare al meglio Saba concedendogli solo poche conclusioni verso la porta. Ringhia sulle caviglie avversarie non concedendo a nessuno margine di manovra. Pilastro.

Giulio Ledda: 8.5. Uno dei giocatori tatticamente più esperti e funzionali alla costruzione della manovra. È un punto di riferimento su cui i compagni possono sempre appoggiarsi e sulla quale possono affidarsi. Fortunato e bravo in occasione del tap-in vincente che porta i suoi in vantaggio.

Giampaolo Olla: 8. Rispetto a Ledda lui ha il compito di partecipare meno alla manovra e di affondare il colpo quando necessario. Molto spesso viene però “stoppato” da un ottimo Spada e da dei pali che quasi in ogni partita il numero 10 riesce a far vibrare. Nella ripresa si scatena definitivamente. Abbonato.

Nicola Fadda: 7.5. Recupera e riparte senza sosta creando scompiglio nelle fila avversarie con molti inserimenti degni di nota. Gioca in una posizione intermedia tra centrocampo e attacco coniugando saggiamente entrambe le fasi.

Federico Ledda: 7. Vale l’intera gara il volo sulla sassata a botta sicura di Saba che di fatto nega ai padroni di casa di accorciare le distanze. Sicuramente tra i migliori portieri dell’intero torneo.

Stefano Secci: 7. Realizza il terzo goal con una bella conclusione dal limite che di fatto sancisce il momentaneo 3-0. Gioca solo uno piccolo scorcio di gara svolgendo  comunque il suo lavoro un modo ottimale.

Gianluca Podda; Stefano Pani: 6.5. Che giochi l’uno o l’altro il risultato non cambia,ovvero una difesa praticamente impenetrabile che non concede quasi nulla a Saba e compagni. Puliti e sicuri in ogni occasione.

Matteo Turchi