Cronaca

La reazione di Pizzeria Mistic non basta . Vecchi Cuori Rossoblù riesce a portare a casa altri tre punti fondamentali.

All’impianto sportivo Orione 96 va in scena della Categoria Silver del calcio a Sette. Si affrontano VECCHI CUORI ROSSOBLU e PIZZERIA MISTIC. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: KBK Consulenza alle imprese.

 

Chiude il programma odierno al Campo Orione 96 il match tra Vecchi Cuori Rossublù e Pizzeria Mistic. Dopo un un inizio più che altro equilibrato è Pizzeria Mistic ad avere le migliori occasioni anche se non riesce a concretizzarle al meglio calciando sempre o sul fondo o sul portiere avversario. Sono però i Vecchi Cuori a passare in vantaggio grazie all’azione caparbia di Rega che riesce a recuperare il pallone sulla 3/4 in due occasioni realizzando nel giro di 3 minuti ben due reti che chiudono virtualmente il match già nella prima frazione di gara. Da lì in poi sono i padroni di casa a fare la gara sfruttando una Pizzeria Mistic parità bene ma che si è disunita con il passare dei minuti. Nel finale ancora Musiu si divora l’ennesima occasione portando i suoi al riposo con il risultato di 2-0. Partenza lampo nella ripresa degli ospiti: gran giocata sulla fascia di Locci, cross al bacio per Musiu che riesce a girare con un superbo colpo di tacco che gli permette di farsi perdonare i precedenti errori. Da lì in poi Pizzeria Mistic cerca di aumentare sensibilmente i ritmi trovando però sempre una buona opposizione da parte di un superlativo Spano. A metà ripresa gli ospiti riescono meritatamente ad agguantare il tanto cercato pareggio:solito scambio Musiu-Locci con conseguente rimpallo in area che coglie impreparato un incolpevole Spano. La partita diviene sempre più frenetica fino a quando i Vecchi Cuori riescono nuovamente a passare in vantaggio grazie al piazzato dal limite di Saba. Giorgio Saba e Canu nel finale sanciscono  il definitivo  5-2.

LE PAGELLE – VECCHI CUORI ROSSOBLU

TOP

Marco Rega:8. Nel primo tempo è un Serial Killer come testimonia la doppietta in rapida serie che gli permette di sfruttare al meglio tutte le occasioni avute. Cala un po’ nella ripresa rimanendo fin troppo statico lì davanti, riuscendo solo negli ultimi quindici minuti a tornare sui ritmi alla quale ci aveva abituati. Boa.

Gemiliano Saba:8. Quest’oggi non gioca da Pivot ma si incarica di costruire il gioco per la squadra. Dialoga in modo ottimale con tutti i compagni, disegnando e amministrano il gioco, riuscendo anche a timbrare il cartellino nella ripresa con un bel piazzato dal limite. Musicista.

Daniele Mantega:6.5. Un pó troppo intermittente. Alle volte sembra riesca a contenere Musiu, in altre si fa cogliere fin troppo impreparato. Nonostante ciò in fin dei conti riesce a reggere l’urto delle offensive avversarie rischiando solo in rare occasioni.

Daniele Casti:7. In fase di spinta è a mezzo servizio, in fase di copertura alterna buone chiusure a momenti sottotono come evidenziato dal fatto che tutti i goal avversari nascono dal suo lato. Dopo che i suoi riescono a tornare nuovamente in vantaggio anche il numero 12 comincia a giocare come meglio sa non facendo più passare  Locci, il quale è costretto a emigrare in altre zone di campo. 

LE PAGELLE – PIZZERIA MISTIC

TOP

William Locci:7.5. Dà vita e vivacità al gioco offensivo con continui cambi di direzione e scambi con Musiu. Partecipa attivamente ad entrambi i goal cercando sempre di saltare il diretto avversario risultando anche sfortunato in fase conclusiva. Sicuramente il migliore dei suoi. 

Michael Musiu:7. Nella prima frazione di gara si divora fin troppe occasioni che non permettono ai suoi di agguantare il pareggio. Nella ripresa migliora sensibilmente come testimonia il superbo colpo di tacco per il 2-1 e lo scambio con Locci nel secondo goal. Gli manca ancora quel qualcosa in più che siamo sicuri riuscirà ad ottenere nelle prossime gare. 

Enrico Zedda:5. Commette un errore grave in occasione del raddoppio di Rega. Non riesce a giocare con serenità e tranquillità non incidendo particolarmente e soffrendo fin troppo le offensive avversarie. 

Matteo Turchi