CONSULENZA IMPRESA – ALL BLACKS FC

Come l’edizione scorsa, anche quest’anno il Cagliari League ha avuto bisogno della lotteria dei rigori per stabilire chi, tra i campioni in carica di All Blacks e Consulenza Impresa, dovesse alzare la coppa al cielo. A fregiarsi del titolo è stata Consulenza Impresa, i giallo-neri di Podda si sono imposti con il punteggio finale di 5-4, mostrandosi più precisi dagli undici metri, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi 2-2, e un finale convulso e nervoso. È stata una bella partita, abbastanza equilibrata e ben giocata, una finale aperta ad ogni esito tra due compagini che hanno praticato un calcio diverso e hanno impostato accorgimenti tattici differenti; fosse stata una gara di campionato, il risultato più equo sarebbe stato il pari, e dopo cinquanta minuti a discreti ritmi il 2-2 è parsa una equa spartizione; la coda, con i calci di rigore, ha fatto parte di una storia a sé, Consulenza Impresa ha avuto maggior freddezza e lucidità, All Blacks ha sbagliato tre esecuzioni e non ha potuto così bissare il successo ottenuto lo scorso anno contro For Asia Club. Gara tattica, che tendeva ad accendersi a momenti, con buone occasioni per parte, un primo tempo discreto a cui è seguito il quarto d’ora iniziale della ripresa su ottimi livelli, i ritmi sono cresciuti ulteriormente, sono saltati gli schemi e intensità e velocità hanno prodotto cambi di campo, ribaltoni e anche parecchia confusione; l’episodio che avrebbe potuto rappresentare una svolta è stata l’espulsione per doppia ammonizione di Cogotti, giunta al sedicesimo della ripresa, ma a nostro avviso il pari era ed è stato il risultato giusto; All Blacks ha avuto per quasi tutta la durata dell’incontro il pallino dell’iniziativa, con la regia e la spinta affidata al duo Argiolas, Cherchi, e una difesa ordinata ma spesso incerta e distratta; vice versa, Consulenza Impresa, con sette giocatori disponibili, ha giocato una gara soprattutto di attesa,  con un efficace copertura e difesa degli spazi, assestata sulla propria metà campo ma letale nelle ripartenze, superiore e più efficace in fase di possesso in virtù di una maggiore qualità tecnica e di palleggio. Il gioco, nella sua efficacia, è decollato soprattutto nella ripresa e nel finale, con All Blacks in sei e in forte affanno, Consulenza Impresa ha tentato il tutto per tutto per vincere la gara. Portieri protagonisti, il pubblico presente non si è annoiato, onore al merito a Consulenza Impresa, che ha rispettato il pronostico che la dava super favorita alla vigilia del torneo; a testa alta anche gli sconfitti, All Blacks cede lo scettro ma si conferma squadra che, pur tra difficoltà, cali e momenti di pausa, è stata capace anche quest’anno di arrivare sino in fondo ed è stata piegata solo ai rigori. Passiamo alla cronaca di questa finale diretta dai signori Lobina e Fadda.

La partita, primo tempo

All Blacks ha solo Pibiri e Cesare indisponibili, Cogotti agisce nelle vesti di pivot, mentre Consulenza Impresa schiera Corrias come pivot, con Murru come esterno basso sulla destra. Buon avvio di gara, per All Blacks ci prova Cogotti su punizione ma la sfera termina alta; sono i bianco-blu di Muscas a prendere il comando delle operazioni, giro palla arioso con Argiolas a impostare sulla corsia di sinistra e Cherchi in supporto a Cogotti, Consulenza Impresa invece sceglie di stare prudente e accorta nella propria campo, pronta a ripartire. D’improvviso, la partita pare infiammarsi, Consulenza Impresa si fa vedere con un sinistro al volo dalla sinistra di Corrias, su imbeccata di Corona, e poco dopo con un contropiede Cocco-Corona-Murru, il cui tiro-cross smorzato è respinto con il piede da Perra. Sono le prove generali del vantaggio giallo-nero, Cogotti perde palla in uscita, al limite della propria area, Corona ruba e con un sinistro a mezza altezza trafigge Perra, il quale intercetta ma non riesce a trattenere, palla alla sua sinistra e gol. Il copione tattico resta immutato, All Blacks mantiene l’iniziativa, sebbene sulla propria tre quarti corra troppi rischi, in fase offensiva c’è una bella palla servita da Cherchi per Vassallo che però calcia sbilenco, dalla destra. Tra i bianco-blu i più attivi ed efficaci sono proprio Cherchi e Argiolas, Cogotti invece va a sprazzi, e su un perfetto suggerimento di Cherchi verso sinistra, Sanna calcia a rete all’interno dell’area di rigore, Satta è reattivo nell’opporsi in uscita bassa chiudendogli lo specchio. Consulenza Impresa è tatticamente perfetta, difesa e copertura, pressing, a centrocampo domina Corona, che gode di notevole libertà, i giallo-neri quando sono in fase di possesso e accelerano, si rendono sempre pericolosi, spingendo specie sulla corsia di sinistra, un contropiede tra Cogoni e Corrias, concluso da Cogoni, è deviato in corner. Quando scocca il quindicesimo minuto, la partita vive una fase di stallo, All Blacks cerca sbocchi e soluzioni, ma è discontinua, e spesso poco compatta nella manovra, e quando i bianco-blu provano ad aumentare i giri del motore, c’è una difesa avversaria che si chiude a riccio. Il pareggio però giunge al diciannovesimo minuto, dalla destra Cogotti effettua un traversone rasoterra, verso il lato opposto, Argiolas è lesto nell’insaccare sul primo palo, dimenticato da Cogoni e Murru, sorpresi. Allo scadere del tempo, i bianco-blu costruiscono forse la loro miglior azione, tutto di prima tra Argiolas-Cherchi-Cogotti, con girata a botta sicura di Cherchi dal limite dell’area e pronta opposizione del bravissimo Satta.

Secondo Tempo

In avvio di ripresa i ritmi appaiono decisamente più elevati, All Blacks parte decisa, Vassallo sfonda sulla destra superando Cocco e il suo cross dalla linea di fondo viene allontanato da Satta con il piede, la palla sbatte sul palo ed esce. Anche Consulenza Impresa pare essere meno prudente e più continua nel proporsi, Cocco impegna Perra con una sassata da fuori area diretta nel sette; con continui cambi di campo e lanci lunghi, si moltiplicano gli spazi, a centrocampo c’è una vera e propria voragine e per lunghi tratti la gara assume le sembianze di un flipper impazzito. Sotto la spinta di Argiolas e Vassallo, All Blacks appare in grande crescita, il vantaggio bianco-blu è meritato, Cogotti si procura e batte un corner dalla sinistra, Argiolas elude il controllo dei distratti difensori giallo-neri e schiaccia di testa in rete, da soli tre metri. Bianco-blu vicinissimi poco dopo al terzo gol, una girata al volo velenosa di Cherchi da fuori area è murata da Satta, e sul rovesciamento di fronte Consulenza Impresa trova il 2-2, Floris riceve al limite dell’area, apre verso sinistra per Cocco che incrocia un diagonale rasoterra sul secondo palo. equilibrio e ghiotte occasioni su ambo i fronti, il team di Podda giunge a un passo dal 3-2, un ingenuità di Salis in disimpegno è captata da Corona, Perra fa il miracolo opponendosi, Murru cerca di ribadire in rete ma il suo pallonetto dal limite dell’area, con il portiere bianco-blu fuori causa, muore sulla parte alta della traversa. Al sedicesimo minuto, il controverso episodio già citato, Cogotti viene ammonito per un fallo dubbio su Cocco, il giocatore di All Blacks si lascia scappare una protesta e il signor Fadda, forse con eccessiva severità, estrae il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso; veementi le proteste della panchina di All Blacks, la quale oltre a gridare all’eccessiva severità del provvedimento, ricordava come in precedenza, per un paio di bestemmie profuse da un giocatore giallo-nero, non fosse stata applicata alcuna sanzione disciplinare. Nonostante il nervosismo e un interruzione di quasi cinque minuti, il match riprende regolarmente, All Blacks deve giocare l’ultimo scampolo di gara in inferiorità numerica, Consulenza Impresa prova subito ad approfittarne per vincere, ci provano dalla distanza Corona e Floris, ma l’imprecisione e Perra fanno il resto. Alla Blacks è in chiaro affanno, schiacciata sulla propria area e con Argiolas dolorante, i bianco-blu riescono tuttavia a spezzare il ritmo con un contropiede sulla sinistra impostato da Muscas e concluso da un diagonale di Cherchi, in tuffo Satta respinge. Al ventiquattresimo minuto, All Blacks chiede un time-out, con l’intento di rifiatare e gestire i secondi finali, con il possesso palla, Consulenza Impresa tenta gli ultimi assalti a testa bassa, ma i tentativi dei vari Corona, Cocco e Murru sono murati dallo strepitoso Perra, finisce 2-2, si va ai calci di rigore. È All Blacks a iniziare,  Vassallo centra il bersaglio, Consulenza Impresa fa altrettanto con Murru; alla seconda serie, Cortis si fa parare il tiro da Satta, non sbaglia invece Corona, portando Consulenza Impresa in vantaggio. Errori su ambo i fronti nella terza serie, Argiolas viene ipnotizzato da Satta, Cocco centra il palo, e alla quarta serie All Blacks raggiunge la parità, infatti Cherchi realizza mentre Perra neutralizza il tiro di Cogoni. Il secondo Cagliari League si decide nell’ultima serie, Perra manda fuori, Floris non sbaglia e regala la coppa a Consulenza Impresa, termina 5-4, applausi per tutti e coda con la premiazione, vengono premiati Adriano Sanna come miglior goleador della competizione, Walter Perra come miglior portiere, Giacomo Curreli (di Colonia Sarda) come miglior assist-man, il trofeo fair-play se lo aggiudicano ex-aequo Colo Colo e Smell Brasil.

Le pagelle – Consulenza Impresa

Satta 8: Come al solito una garanzia, il duello a distanza con Perra termina senza vinti né vincitori, sui gol subiti non ha alcuna colpa, ma sono pietre miliari le parate su Sanna e Cherchi nel primo tempo, e ancora su Cherchi due volte nella ripresa. Reattività, senso della posizione, lettura del gioco, rischia grosso su un cross velenoso di Vassallo, a momenti non scappa l’autorete.

Floris 7: Coinvolto nella distrazione generale sul 2-1, disputa una partita non semplice, perché l’alta pressione sulla sua corsia, dove agisce Cherchi, lo costringe a stare sulla difensiva e pertanto ne riduce la possibilità di spingere, specie nel primo tempo. Perfetto e impeccabile l’assist per il 2-2 di Cocco.

Cocco 7: Gara di grande quantità, furetto a cavallo tra tre quarti e metà campo, tanto lavoro sporco, di cucitura, copertura e regia, se Corona è il perno, lui è la rondella che gli gravita attorno, veloce in fase di uscita e prezioso nel tamponare. Scalda i guanti a Perra con una sassata e realizza il decisivo 2-2 con grande freddezza e precisione. Rischia tanto in avvio di ripresa quando perde palla su Vassallo.

Corona 7: Il cerchio di centrocampo è sua personale e privata proprietà, la domina con autorità e ritmo, gode di invidiabile libertà e negli strappi offensivi è il primo ad azionare, rapido e letale negli scambi; il gol che sblocca la partita è un capolavoro per opportunismo, intuito e potenza, nella ripresa accusa qualche passaggio a vuoto ma nel finale torna a farsi pericoloso con le sue cannonate da fuori area.

Murru 5.5: Forse la delusione più grande della serata, non è riuscito a entrare realmente in partita, alla ricerca di una posizione congegnale e adatta, nel primo tempo gioca da esterno basso ma è fuori ruolo, e di fatti sull’1-0 di Argiolas ci doveva essere lui a mettere una pezza. Nella ripresa gioca da pivot ma non lascia il segno, fallendo una buona occasione a metà del tempo. È però mancata la sua illuminante visione di gioco, le sue aperture e i suoi cambi di passo. Anonimo.

Cogoni 6: Argiolas gli soffia in faccia in entrambi i due gol, distrazioni fatali ma la partita è comunque sufficiente, per personalità, dinamismo, difende bene, mura parecchi tiri avversari e spesso si propone in avanscoperta, con qualche ottimo triangolo e un paio di conclusioni personali.

Corrias 6: Inventatosi pivot nel primo tempo, lo cercano spesso con lanci lunghi per sfruttarne la grande stazza e l’abilità nel gioco aereo, cerca la porta ma non la trova ma compie alcune sponde aeree di pregevole fattura, apparendo però a volte troppo solo e abbandonato a sé stesso. Non sembra in formissima ma se la cava, poi nella ripresa torna a “su connottu” , cioè torna a fare il difensore esterno, sulla destra.

Le pagelle – All Blacks

Perra 8.5: Senza i provvidenziali interventi all’ultimo minuto sulle fucilate di Corona, Floris e Murru, la gara non avrebbe avuto la coda dei calci di rigore. Anche in questa partita ha confermato che il premio ottenuto a fine gara, di miglior portiere del torneo, è sacrosanto e inappellabile, portiere di stazza e al quale fare gol è davvero difficile.  Eppure, per ben quarantotto minuti non ha dovuto compiere difficili interventi, ma solo velate minacce, l’unico brivido è stata la botta di Cocco in avvio di ripresa. Sull’1-0 di Corona il miracolo gli stava per riuscire.

Salis 6.5: Calma olimpica, personalità, dirige la difesa e imposta con invidiabile tranquillità, un metronomo arretrato la cui parola d’ordine è “girare la palla e dare ampiezza al gioco”. La prova è buona, senza particolari sussulti né danni, mezzo voto in meno tuttavia per il rischiosissimo errore che a momenti non manda in gol Corona e Murru, un peccato di superficialità che poteva costare caro.

Nicolella 6: Pochi minuti nel concitato e difficile finale, a fare legna là dietro e a garantire copertura.

Vassallo 6.5: Primo tempo con più ombre che luci, spesso impreciso, macchinoso, calcia malissimo un buon invito di Cherchi e in generale non lascia il segno;  decisamente di ben altro spessore la ripresa, primi dieci minuti di fuoco, pareva indemoniato, spinta e corsa sulla destra, va vicino al gol mettendo in difficoltà Cocco e Satta, e ha una serie di spunti interessanti. Ah, se fosse continuo…

Cortis 5: Opaco, sotto tono, non in grandi condizioni, si limita al compitino ma ci si attendeva qualcosa di più. Il rigore sbagliato nella lotteria decisiva è, in gergo, una mozzarella che Satta avrebbe respinto anche stando fermo.

Argiolas 8: I due gol certamente, un repertorio completo, d’altra parte lui è un giocatore completo e il 75-80% del gioco dei bianco-blu passa e nasce dai suoi piedi. Parte dalla sinistra e tende ad accentrarsi, per aver maggior raggio a disposizione, per aprire a ventaglio e cercare la conclusione con il suo destro forte. Quantità e qualità, non cala mai e da grande impulso, termina azzoppato.

Cherchi 7: Trequartista osservato speciale, a metà strada tra centrocampo e attacco, gioca e spazia tra le linee, ed è temuto, spesso accerchiato, perché dispone di una rapidità di visione, di gioco e di tiro temibili; tanti i suggerimenti, tante le conclusioni, non dà punti di riferimento e assicura una grande qualità. Solo Satta gli nega un gol che pareva fatto.

Sanna 6: Gli capita solo una palla commestibile ma Satta gioca d’anticipo e gli riduce la visuale, opponendosi. Per il resto, si vede pochino, più a dare fastidio ai difensori avversari con pressing, non ha nel complesso giocato molto, gara durissima questa.

Cogotti 6: Il controverso Gigi, il Gigi a due facce, protagonista assoluto, nel bene o nel male; ieri sera, non è ricorso a mezze misure, o tanto o nulla. il nulla? l’imperdonabile regalo a Corona per l’1-0 giallo-nero e la tanto dubbia e severa espulsione, dove lui ha sicuramente sbagliato nel protestare ma il provvedimento ci è parso troppo severo, e non conforme a quanto successo nel primo tempo. Peccato, perché era in grande crescita dopo un primo tempo a corrente alternata. Il tutto? È lui a confezionare i due assist al bacio per Argiolas, due caramelle spedite con accurata precisione. Poco continuo però, tant’è che dalla panchina lo rimproverano spesso.

Muscas 5.5: In teoria doveva essere lui a chiudere su Cocco, sul 2-2, perché era la sua fascia di competenza, invece si è fatto fregare dalla ditta Floris-Cocco. Ha giocato nel finale, qualche affanno e un contropiede avviato sulla sinistra.

Arbitri.

Lobina 6,5: Non si è fatto notare molto, e questo è un punto di merito, direzione pulita e senza sbavature, bravo nel riportare la calma dopo il discutibile episodio dell’espulsione di Cogotti.

Fadda 5.5: L’espulsione esagerata di Cogotti non è sembrata convincente, a norma di regolamento ci può stare, ma è parsa eccessiva e poco democratica, perché sulle bestemmie bisogna essere fermi con tutti, e con qualche giocatore giallo nero non lo è stato. Più dubbia comunque la prima ammonizione.

 

vs

CONSULENZA IMPRESA – FC COLONIA SARDA

Consulenza Impresa accede alla finale del Cagliari League al termine di una partita difficile e combattuta ma senza soffrire tantissimo. Il Colonia Sarda infatti gioca meglio nel primo tempo ma non trova il gol e chiude in svantaggio, mentre nel secondo sbaglia completamente approccio e commette tenti errori individuali e di squadra che non le permettono di confrontarsi alla pari con l’avversaria. Il rammarico per i ragazzi di Lenzen è di aver sbagliato la partita nel secondo tempo, pur avendo gli uomini a disposizione per affrontare questa sfida. Al contrario Consulenza Impresa è stata costretta a giocare con gli uomini contati e pur con qualche difficoltà nel primo tempo, nel secondo ha dominato la gara e legittimato il risultato. La partita finisce 2-0, frutto di poche palle gol, di un primo tempo molto chiuso ed equilibrato e di una ripresa in cui Consulenza pur avendo numerose chance non le ha sfruttate a dovere.

Il primo tempo. Meglio Colonia Sarda ma il vantaggio è di Consulenza.
Buon atteggiamento dei bianchi di Lenzen che partono subito spavaldi con Curreli che tenta la conclusione ma calcia centrale e Satta para in due tempi. Ci prova anche Cintura ma il suo tiro finisce di poco al lato. Al 3° si vede anche Corona sul fronte opposto, con una fucilata dalla distanza su cui Frau compie un miracolo togliendo la palla da sotto l’incrocio! Per Colonia Sarda sfiora il gol anche Casalese che di testa mette di poco al lato cu cross teso dalla difesa! Al 5° arriva ancora un miracolo di Frau, stavolta su Murru tutto solo davanti alla porta! La partita è equilibrata, leggermente meglio Colonia Sarda che appare più squadra e con dei meccanismi più oleati. I bianchi ci provano ancora con Cintura ma Satta si fa trovare pronto. Al 12° gran palla gol per Murru servito da Corona, ma il n. 13 spara al lato! Si combatte su ogni pallone, c’è tensione e il risultano non si sblocca. Al 15° anche Floris ha una buona occasione: bella giocata sulla sinistra ma calcia sul fondo! Stessa cosa dall’atra per Cintura che calcia da buona posizione, palla alta! Poco dopo Curreli impegna per due volte in un minuto Satta, ma la palla non entra! Al 19° cannonata di Cintura indirizzata all’incrocio ma vola Satta e mette in angolo! Ci prova per Consulenza ancora Floris, ma forza troppo la conclusione e non trova lo specchio. Ancora Satta si esalta in uscita su Pontis che fa giusto in tempo a calciare ma è murato dall’estremo difensore! Al 20° si sblocca il risultato, passa in vantaggio Consulenza Impresa con Murru che dalla distanza calcia potente e angolato, 1-0! Al 21° clamoroso salvataggio di Corrias su Pontis che vedeva il suo tiro rotolare verso la porta sguarnita, grande salvataggio del n. 16! Gli ultimi minuti sono molto buoni per Colonia Sarda nonostante lo svantaggio. I bianchi attaccano con molta più insistenza ma senza trovare il pareggio. E all’ultimo minuto Murru in area dopo una gran giocata calcia rasoterra ma sfiora il palo, brividi per Colonia Sarda! Finisce qui il primo tempo!

Il secondo tempo. Consulenza Impresa amministra e gioca meglio. Non pervenuta Colonia Sarda.
Inizia bene Consulenza, più pericolosa nel primi minuti. Al 4° grande occasione per Cocco che servito da Corona si trova in un’ottima posizione ma conclude al lato! Dall’altra risponde Cintura che calcia forte ma centrale, Satta non ha grossi problemi a far sua la sfera. Ottima occasione per Floris che fa valere il proprio fisico in area, si gira bene ma calcia centrale e Frau respinge! Consulenza Impresa riesce ad arrivare con facilità nell’area avversaria ma non riesce a piazzare il colpo, Colonia Sarda invece è in difficoltà e non riesce a costruire azioni né ad avvicinarsi all’area avversaria. Miracolo ancora di Frau che si oppone al diagonale a botta sicura di Floris, deviando quanto basta per scongiurare il gol! Consulenza attacca e produce diverse occasioni, ma quella di Cogoni al 13° è clamorosa perché ad un passo dalla porta su assist di Floris mette sul fondo! Al 15° ci prova Curreli su punizione ma respinge Satta, la palla arriva vicino al centrocampo dove c’è Meloni che fa partire una sassata che l’estremo difensore respinge ancora una volta! Al 18° ancora Frau si mette in mostra deviando una gran punizione di Corona, ma al 19° Cocco riceve palla sulla destra, arriva al limite dell’area e piazza sotto l’incrocio lontano, 2-0 e partita virtualmente chiusa! Al 24° ancora Frau salva su punizione di Corona! Non c’è più tempo, Colonia Sarda nel secondo tempo non è mai entrata in partita, mentre Consulenza Impresa ha dominato e gestito senza affanni il risultato. Vittoria meritata dei gialloneri che in finale se la vedranno contro All Blacks!

Le pagelle – Consulenza Impresa
Murru 7: gran primo tempo, dove quasi da solo porta il panico nella difesa avversaria segnando anche il gol del vantaggio. Nel secondo invece cala, è meno incisivo in fase offensiva, forse perché cambia leggermente di posizione, ma nel complesso disputa un’ottima gara.
Corona 7: gli manca soltanto il gol, negatogli da uno strepitoso Frau. Per il resto gioca bene una partita non facile, con pochi spazi e pochi sbocchi, tanto che i suoi principali tentativi sono dalla distanza. Avanti così!
Corrias 7: ottimo in difesa, non fa passare quasi nulla e salva un gol praticamente fatto. Si impone con la sua stazza e quando si posiziona al centro della difesa è davvero difficile da superare. Giocatore fondamentale!

Le pagelle – Colonia Sarda
Frau 8: partita strepitosa, compie delle parate assurde volando e togliendo palloni dagli angoli più lontani, degno del miglior Buffon! Non è però sufficiente, anche se lui ha fatto davvero il massimo. Migliore in campo!
Cintura 6,5: sconsolato, perde giustamente le staffe perché i compagni non rispondono ai richiami e sembrano perdere lucidità come alla fine di un incontro di boxe. Impossibile nel secondo tempo costruire una manovra, e lui è il primo a perderci perché non è messo nelle condizioni per poter fare né gioco né gol. Non può fare tutto lui.
Manca 7: bella prestazione, ottime chiusure, grinta e temperamento. Dei suoi sul rettangolo è il più positivo e quando non è in campo si sente la sua mancanza. Oggi è costretto a limitarsi alla fase difensiva ma la cura molto bene, con l’atteggiamento di chi si mette alla pari con l’avversario e senza farsi intimorire. Molto bene.

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ALL BLACKS FC – VIRTUS QUARTU

Incredibile vittoria di All Blacks che ribalta un risultato che sembrava ormai condannarla alla sconfitta. Per i “neri” manca il bomber Sanna ma c’è un Cogotti scatenato che farà la differenza con ben cinque gol e tante azioni pericolose. Durante la partita però il rendimento di All Blacks non è stato sempre all’altezza, infatti la Virtus gioca meglio nel primo tempo e inizia bene il secondo, riuscendo a portarsi meritatamente sul 6-3! Per All Blacks sembra notte fonda ma arriva la reazione che non ti aspetti: Vassallo comincia a girare a dovere, Argiolas domina la sua fascia e Cogotti approfitta degli spazi lasciati da una Virtus sempre più stanca. I viola sono infatti senza cambi e una volta esaurite le energie hanno un crollo verticale e subiscono gli assalti avversari senza riuscire a controbattere. In finale ci va meritatamente All Blacks che con una prova di orgoglio e di forza, ma soprattutto di squadra, andrà a contendersi il titolo con la corazzata Consulenza Impresa!

Il primo tempo. Bene Virtus Quartu, sembra tutto facile in casa viola.
Il clima è da semifinale, le squadre nei primi cinque minuti non osano scoprirsi e rischiare. Non ci sono occasioni nette, ma la Virtus sembra più in forma e gioca bene la palla. Le poche conclusioni sono tutte fuori dallo specchio, ma al 7° si sblocca il risultato: errore di Murru in impostazione, palla intercettata dagli avversari che va a finire sui piedi di Cogotti che si trova solo davanti alla porta e segna il gol dell’1-0! La reazione dei viola è immediata e Boi dopo aver pressato bene la difesa avversaria recupera palla e segna il gol del pari! Finalmente si accende la partita, Murru cerca di farsi perdonare per l’errore precedente ma Perra respinge la sua conclusione! Dall’altra ci prova ancora Cogotti che ha un’ottima palla ma spara sul fondo! La partita si è animata ma non ha ancora ritmi elevatissimi, in gioco c’è la finale e le squadre non osano scoprirsi. In attacco gioca meglio la Virtus, che impegna Perra con Morello e Murru. Si fa pericoloso anche Cincotti ma il suo destro sfiora il palo! Per All Blacks si va vedere per due volte al 13° Argiolas ma Farigu para senza troppi affanni. Ma al 15° la Virtus passa in vantaggio! Morello mette in gol calciando dal centro sinistra, 2-1! Subito dopo ancora Morello ci prova ma para Perra! Vassallo si vede poco ed è regolarmente chiuso dagli avversari, al 16° anche Farigu gli si oppone alla grande strappandogli il pallone dai piedi in uscita! E poco dopo arriva il gol del 3-1 per la Virtus, Boi da fuori area verticalizza per Cincotti che a due passi dalla porta non sbaglia! La partita aumenta bruscamente di intensità e subito All Blacks accorcia con una bella giocata di Cogotti che porta i suoi sul 3-2! Al 22° Vassallo ha sul destro la palla del pari ma da centro area calcia al lato! La Virtus ci prova ancora con Boi, l’unico in grado di poter fare tutto da solo, ma Perra respinge ancora! Gioca meglio la Virtus ma al 23° arriva il bellissimo gol del pari di All Blacks: Cogotti vola sulla fascia sinistra e crossa sull’altra sponda quasi sul fondo per Argiolas, che al volo calcia un tiro a incrociare che finisce sotto l’incrocio! Gol da cineteca e 3-3! I viola però in questo primo tempo hanno una marcia in più e nel giro di un minuto prima dell’intervallo segnano addirittura due reti! La prima è di Morello che calcia dalla distanza mettendo la palla sotto l’incrocio, e la seconda è di Boi che dal limite cerca e trova lo spazio per battere centralmente Perra che vede passare la palla all’ultimo secondo, 5-3 e fine primo tempo!

Il secondo tempo. La Virtus crolla e viene travolta dalla foga di All Blacks.
La ripresa inizia rispecchia inizialmente l’andamento del primo tempo, gioca meglio la Virtus che con gli uomini contanti cerca di far correre più la palla dei giocatori. Morello sfiora clamorosamente il gol prendendo un palo a Perra battuto dopo un’ottima giocata con cui manda a vuoto un difensore e protegge palla! Che occasione! Ci prova anche Boi ma Perra compie un grande intervento e salva la porta! È però il preludio al gol, che arriva al 4° ed è ancora opera di Boi che mette in gol con un ottimo pallonetto dopo un bell’assist di Morello, 6-3! Dall’altra si comincia a far vedere All Blacks con più insistenza e Argiolas con un bel diagonale potente sfiora il palo! Al 9° clamorosa occasione per Cogotti che in area si gira e calcia di prima intenzione ma il suo diagonale è appena sul fondo! All Blacks cerca di accorciare e ancora Cogotti ha un’ottima chance ma manda sul fondo! Al 12° è miracoloso Farigu su Vassallo tutto solo, gran parata del n. 1! Al 15° i ragazzi di Sanna riescono ad accorciare, il gol è di Vassallo che riesce a mettere in gol su azione personale insistita, dopo un primo miracolo di Farigu, 6-4! Nella Virtus si cominciano a notare i primi cedimenti dovuti alla stanchezza, ed arriva infatti al 17° il gol di Cogotti che accorcia sul 6-5 mettendo in gol una facile palla servitagli da Pibiri. Partita riaperta, la situazione si fa interessante e al 18° All Blacks trova il gol del pari! Vassallo riceve palla al limite e cede subito per Cogotti tutto solo, il n. 7 mette a sedere Farigu e segna il 6-6! Mentre la Virtus si scompone All Blacks attacca con calma e lucidità, cercando di ottenere il massimo da ogni azioni. Infatti arriva già al 21° l’incredibile gol del vantaggio con Argiolas su palla di Vassallo, 7-6! Gol costruito con calma e freddezza e con un bel gioco. Dall’altra la Virtus ha la palla del pari: su verticalizzazione Boi manca il tiro ma la palla va comunque in porta e per poco non beffa Perra che mette in angolo! Lo stesso Perra si ripete con un grande intervento su Morello, e all’ultimo minuto, proprio su capovolgimento di fronte, arriva ancora il gol di Cogotti che chiude la pratica dopo una bella azione personale, è l’8-6 e la partita finisce così! La Virtus paga per l’assenza di cambi, i viola avevano bisogno di ossigeno e forze fresche e non hanno retto tutta la partita. All Blacks molto bene per la reazione e per il finale in crescendo, non ha mai mollato anche nei momenti in cui la partita sembrava mettersi male e va a giocarsi meritatamente la finale!

 

Le pagelle – All Blacks
Vassallo 7,5: nel primo tempo quasi non si vede, gioca una partita anonima, vede poca palla ed è sempre chiuso. Nel secondo tempo invece anche lui reagisce alla grande e comincia a fare di tutto nella metà campo avversaria. Ha il merito di esplodere nella fase più importante del match e contribuire in modo importante alla vittoria.
Cogotti 9: eccellente! Quando non c’è gioco ci pensa lui, quando si gioca lui è sempre nel posto giusto per ricevere un assist dai compagni! A parte la tecnica e la velocità, è il temperamento ad aver fatto la differenza, ha continuato a martellare finché il ferro non si è piegato, da incubo per la difesa avversaria. Cinque gol e migliore in campo!
Argiolas 7,5: gioca una gran partita con qualche piccolo momento di pausa, il suo gol nel primo tempo è da urlo e ricorda vagamente quello di Van Basten agli europei dell’88 ma da posizione più ravvicinata. Il suo secondo tempo è ottimo e sulla fascia destra non ha rivali. In difesa non passa nulla e in avanti c’è un altro gol importante. Esternaccio da fantacalcio!

 

Le pagelle – Virtus Quartu
Boi 8: gioca benissimo, come sempre, e quando la sua squadra non riesce a macinare gioco ci pensa da solo a dare fastidio agli avversari. Tecnica e velocità, ma anche senso del gol, sbaglia poco e nel primo tempo fa davvero la differenza. Nella ripresa anche lui si stanca e gioca con le gomme a terra, pur sfiorando il gol in un paio di occasioni.
Di Martino 7: cerca di dare un senso ed equilibrio alla manovra, mantiene la posizione e cerca sempre la soluzione migliore. Dal punto di vista del palleggio molto bene, in chiusura ci sono più problemi perché la difesa è spesso disordinata. Come i compagni è brillante nel primo tempo e più spento nel secondo, ma in ogni caso gioca una buona partita.
Morello 7,5: bella partita, ha degli acuti in cui fa davvero male agli avversari e preme sull’acceleratore, trova due gol di buona fattura e un assist importante. Ha visione di gioco, senso della posizione e vede bene la porta. Ha la sfortuna di prendere un palo clamoroso in un momento critico del secondo tempo, e chissà come sarebbe andata a finire se quella palla fosse entrata!

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CONSULENZA IMPRESA – EDIL LINE

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ZUDDAS GOMME – VIRTUS QUARTU

Il primo tempo
La partita è fin da subito aperta con occasioni da entrambe le parti. Ci prova al primo minuto Boi che impegna Zuddas con un tiro angolato ma il portiere è attento. Subito dopo clamorosa occasione per Pischedda che per poco non riesce a sfruttare un’incomprensione tra Farigu e Cambarau, ma la palla va sul fondo! Al 5° arriva il vantaggio di Zuddas Gomme con una bella verticalizzazione di Pisanu per Orrù che davanti alla porta è bravo in un attimo a sistemare la palla e a battere Farigu, 1-0! Subito dopo Boi sfiora il gol, ma il suo tiro da fuori prende la traversa! Ma dall’altra Zuddas Gomme non perdona! Nell’azione successiva trova il gol con Orrù che porta palla e conclude angolato da fuori area, 2-0! Ottimo inizio di Zuddas Gomme che però subisce subito il ritorno della Virtus, soprattutto di Boi che al 10° innesca al limite sinistro dell’area Murru che tutto solo piazza sul palo lontano, 2-1! Subito dopo la fortuna assiste i viola perché Boi calcia da fuori ma il suo tiro incontra la schiena di un difensore che mette fuori causa Zuddas, è il gol del 2-2! Passa davvero poco e arriva il vantaggio della Virtus Quartu con Cincotti che calcia da fuori e lascia di sasso Zuddas, 3-2! Per Zuddas Gomme ci prova al 14° Pisanu da fuori ma Farigu non ha problemi a respingere, stessa cosa per Orrù. Poco dopo ancora gran parata di istinto di Farigu su colpo di testa ravvicinato di De Fabiis, palla in corner! Sugli sviluppi dello stesso però Orrù serve una palla perfetta per Pisanu che di prima calcia angolato e porta in parità i suoi, 3-3! Passano pochi secondi e i viola sono nuovamente in vantaggio, Cincotti mette in profondità sulla sinistra per Murru che di prima col piattone piazza all’angolo lontano, 4-3! I viola ci prendono gusto e vanno ancora vicini al gol con Cincotti ma para Zuddas. I rossi ci provano prevalentemente dalla distanza, mentre la Virtus riesce ad andare più in profondità, soprattutto con Boi che al 21° fa tutto da solo con una gran giocata e segna il 5-3! Prima dell’intervallo ci sono ancora un’occasione per Cincotti e una per Boi, ma il primo tempo finisce 5-3! Nessuna delle due squadre prevale, la differenza la fa per ora Boi!

Il secondo tempo
Nei primi minuti le squadre cercano di attaccare senza produrre grandi risultati, parte però Meglio Zuddas Gomme che si avvicina pericolosamente alla porta con De Fabiis senza fortuna né precisione. Il gol lo trova ancora la Virtus con Boi che dal limite calcia forte e basso all’angolino, 6-3! Zuddas Gomme continua però ad attaccare e sfiora il gol ancora con De Fabiis, bravo Farigu a salvare. Al 5° gran verticalizzazione di Pisanu per Orrù che tutto solo mette in rete, 6-4! Subito dopo segna anche Pischedda che trova l’angolo dal centro sinistra, 6-5! Si riapre in pochissimo la partita di Zuddas Gomme! Boi avrebbe però la possibilità di chiuderla ma da ottima posizione piazza sul fondo! Ancora pericoloso Orrù che prima si fa parare da Farigu, poi sulla respinta riesce a insaccare sotto la traversa, è il gol del pari! Non è certo una partita povera di occasioni e gol, e la Virtus pochi secondi dopo passa nuovamente in vantaggio! Morello vince un contrasto sulla destra e serve rasoterra a centro area per Murru che appoggia comodamente il 7-6! Zuddas Gomme continua però a proporsi bene e trova subito l’ennesimo pareggio, Orrù fa partire un tiro cross sul secondo palo dove c’è appostato Pischedda che devia in rete, è il 7-7! Siamo al 18° quando arriva il nuovo vantaggio per la Virtus, l’8-7 lo segna Murru che palla al piede si accentra e calcia angolato! I viola cercano l’allungo, prendono anche un palo ma poco dopo segnano con Cincotti che spara sotto l’incrocio di potenza su suggerimento di Morello, 9-7! Zuddas Gomme perde un po’ del suo smalto e per qualche minuto non impensierisce Farigu, ma è dura a morire e torna alla carica verso il 20° con un paio di occasioni di fila e il gol di Orrù su assist di De Fabiis, 9-8! La partita sembra non dover finire mai ma arriva un bel gol di Morello che stoppa di petto un lancio, aggiusta la palla e conclude di potenza all’angolino, 10-8! Zuddas Gomme cerca di rifarsi sotto sciupando un paio di occasioni clamorose con Orrù e Sanna, ma il divario stavolta è eccessivo per il tempo rimasto, la Virtus Quartu tiene duro e riesce a vincere, semifinali in arrivo!

 

Le pagelle – Zuddas Gomme
Orrù 8,5: scatenato, in attacco fa quasi tutto lui, segna, confeziona e si rende più volte pericoloso. Viene mandato un paio di volte in gol ma spesso è da solo che si crea le occasioni. Esemplare.
De Fabiis 5,5: oggi male, troppo macchinoso soprattutto nei pressi dell’area avversaria, ha avuto tante potenziali occasioni ma non è riuscito ad approfittarne, lì davanti è stato un po’ problema per una squadra che aveva bisogno di cursori veloci come Orrù.
Zuddas 5,5: la differenza quando si perde 10-8 la fanno anche i portieri, e Zuddas anche se spesso si è disimpegnato degnamente, a volte non è stato impeccabile e qualche pallone in più probabilmente avrebbe potuto prenderlo.

Le pagelle – Virtus Quartu
Murru 8: Imprendibile, demolisce gli avversari con una certa facilità, segna quattro gol nonostante non abbia tantissime palle gol. Lì davanti segna un po’ come vuole ed è bravo a sfruttare bene le voragini lasciate dalla difesa avversaria.
Boi 8: gran tocco di palla e finte che puntualmente mandano a vuoto gli avversari. Le sue accelerazioni bruciano sistematicamente i rossi che spesso non riescono proprio a prenderlo. I gol poi fanno solo da contorno ad una grande prestazione.
Cincotti 7,5: gioca spesso nelle retrovie e non si fa vedere, ma gioca anche molti minuti da protagonista, con gol, assist e conclusioni pericolose. Complessivamente ottima gara!

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FC COLONIA SARDA – COLO COLO

Tripletta di uno straordinario Curreli e missione compiuta per Colonia Sarda, che liquida con il risultato di 4-1 una deludente e opaca Colo Colo e accede alle semifinali del Cagliari League. Esito giusto e senza discussione quello maturato ieri sera alle 22.30 sul sintetico di Via Euro, Colonia Sarda ha vinto con pieno merito, mostrandosi più squadra, più organizzata, disinvolta e con le idee e il passo giusti, in un incontro quasi a senso unico e che ha deluso le attese sul piano della qualità del gioco e dello spettacolo. Ci si attendeva un Quarto di Finale più avvincente ed incerto, ben giocato, invece non è andata proprio così, soprattutto per le assenze di rilievo in casa Colo Colo. Gara pertanto non esaltante, agonistica, combattuta ma spesso troppo spezzettata e più animata da discussioni e parole che non dai fatti, con quattro cartellini gialli estratti dal signor Fadda e qualche spiacevole episodio di nervosismo tra i giocatori delle due squadre. Cronaca povera, Colonia Sarda ha controllato e fatto la partita per quasi tutti i cinquanta minuti, sprecando pure alcune nitide occasioni da gol ma dando l’impressione di essere una compagine solida e ben organizzata, specie in difesa e a centrocampo, dove, tra le altre cose, ieri mancavano Adamu e Cintura; i ragazzi di Lenzen hanno messo in cassaforte la qualificazione nel primo tempo per poi gestire nella ripresa, giocando di rimessa e legittimando con altre buone azioni e occasioni. Serata storta per una Colo Colo tanto penalizzata dalle assenze quanto bloccata dall’eccessivo nervosismo di alcuni suoi elementi e la serata non proprio ottimale di altri, se si esclude il momentaneo pareggio (per altro un gentile omaggio del portiere avversario), i bianchi di Rossi non sono mai entrati in partita e non hanno mai dato la sensazione di poter cambiare il corso delle cose, non solo per meriti di Colonia Sarda ma anche per propri demeriti, e solo raramente l’attacco formato dai fratelli Cipriani ha creato affanni alla difesa rosso-azzurra. Passiamo all’analisi dei fatti più salienti.

La partita, primo tempo

Detto delle assenze di Cintura e Adamu in casa Colonia Sarda, occorre ricordare che nelle file di Colo Colo non sono disponibili Bruno, Portas, Contu, Bazzato, Orani, Coni e Perrotta. La prima azione di rilievo la crea Colo Colo, Mascia da sinistra mette al centro per Danilo Cipriani la cui conclusione dal limite dell’area è murata all’ultimo dalla chiusura provvidenziale in disturbo di Kaijc. È tuttavia Colonia Sarda a prendere presto le redini dell’incontro, un diagonale velenoso dalla sinistra di Porru, respinto da Loi, fa da preludio al gol del vantaggio per il team di Lenzen, Curreli approfitta di una palla persa da Mascia in uscita e dalla destra, posizione defilata, sorprende Loi con un tiro-cross rasoterra diretto sul palo lontano, 1-0. Quasi immediato il pareggio di Colo Colo, Luca Cipriani calcia una punizione dalla distanza, non irresistibile, ma Frau, in dubbio sino all’ultimo, si lascia scappare la palla in presa e Mascia, là appostato, ribadisce in rete da due metri. Il copione tattico è ben definito, gioca e dialoga Colonia Sarda, tonica e aggressiva, mentre Colo Colo cerca le ripartenze, specie sul settore di sinistra, Luca e Cipriani e Troll duettano in velocità ma sul tentativo del primo di calciare Roberto Manca mette una pezza e sventa la minaccia. Colonia Sarda alza i ritmi, bellissima azione da sinistra verso destra Kaijc-Curreli, assist in mezzo per il liberissimo Casalese che, appostato a un metro e con la porta completamente spalancata, riesce nell’incredibile impresa di colpire la traversa e sprecare un’occasione immensa. Il 2-1 è solo rimandato, ci pensa Curreli a riportare avanti i rosso-blu con una punizione da fuori area sulla quale Loi non è apparso esente da colpe. non è una grande gara, ci sono troppi rilanci e tiri sballati, che finiscono persino oltre le recinzioni, non si vede tanto gioco ma in questa gara certamente Colonia Sarda si fa più apprezzare, sebbene manchi la continuità. Allo scadere del tempo, mentre Colo Colo annaspa vistosamente, arriva il 3-1 di Colonia Sarda, Luca Cipriani prova lo sfondamento personale sulla tre quarti avversaria, non ricevendo però alcun supporto amico, la difesa rosso-blu lo chiude e Porru riparte di gran carriera per vie centrali, si porta la palla sul sinistro e trafigge Loi da fuori area, senza incontrare alcuna opposizione.

Secondo Tempo

Il secondo tempo si apre con uno spiacevole episodio, ma a lieto fine, Frau e Danilo Cipriani hanno un’accesa discussione e per poco non vengono alle mani, entrambi ricevono il cartellino giallo e un deciso avviso di garanzia da parte del direttore di gara, e dopo alcuni minuti i due si chiariscono e chiudono l’incidente con un abbraccio e una stretta di mano. La partita fatica a decollare, risultando troppo spezzettata, combattuta ma corretta, Colo Colo prova a prendere l’iniziativa e a rifarsi sotto ma l’unica minaccia creata è un diagonale di Danilo Cipriani da destra terminato sopra la traversa per questione di un metro; presto, infatti, il gioco dei bianchi si esaurisce e Colonia Sarda non ha difficoltà nel controllare per poi agire di rimessa, sospinta da un Curreli magistrale; il numero 10 prima tenta la prodezza con un destro al volo da fuori area, respinto da Loi, quindi chiude di fatto la partita insaccando con un colpo di testa ravvicinato una perfetta rimessa laterale battuta da Porru da sinistra, con la difesa di Colo Colo distratta e messa male. 4-1, ma i ragazzi di Lenzen potrebbero incrementare il bottino, Casalese spreca una buona occasione in contropiede calciando addosso a Loi, quindi lo stesso Casalese manca incredibilmente la palla sotto porta su suggerimento al bacio del solito Curreli. Il forte affanno in cui versa una Colo Colo confusa e smarrita è rotto soltanto da una verticalizzazione di Danilo Cipriani per Troll, il quale calcia alto da ottima posizione, a conferma di una serata no, e sul versante opposto Trudu scende centralmente e stampa sul palo una conclusione da fuori area. È l’ultima azione, l’arbitro decreta la fine e Colonia Sarda fa il suo ingresso in Semifinale.

Le pagelle – Colo Colo

Mascia 5: Sul gol è bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto ed è opportunista, ma per il resto, bruttissima prova, male, ha sulla coscienza il primo gol avversario mentre sul 4-1 si perde completamente Curreli in copertura. Troppo irruento e pericoloso nei contrasti, si becca un giallo sacrosanto e l’arbitro lo richiama più volte per il modo di entrare troppo pericoloso. Solito smarrimento tattico e duetti a decibel elevati con Rossi.

Luca Cipriani 5.5: Non raggiunge la sufficienza ma è l’unico che realmente ha provato a mettere in difficoltà la difesa avversaria, un lavoro di duro sacrificio ma senza tanto supporto, propizia l’1-1 di Mascia ma commette l’ingenuità di tenere troppo palla e di consentire così a Colonia Sarda di costruire il contropiede del 2-1. Qualche raro e sporadico spunto, e un tiro diretto in porta murato da Manca.

Troll 5: Non è riuscito a entrare in partita, almeno non come lui solitamente sa fare, vero è che non aveva attorno se una squadra all’altezza ma non è stato il solito Troll, un po’ in ombra, a tratti confuso e a tratti quasi demotivato. Sanguinosa una palla persa a metà campo da cui un contropiede divorato da Casalese, le uniche iniziative di rilievo sono state una verticalizzazione per Danilo Cipriani e un duetto con Luca Cipriani. Si divora nel finale una ghiotta palla gol.

Le pagelle – Colonia Sarda

Curreli 9: In un panorama di generale desolazione, ecco la stella cometa che passa e irradia di luce sublime la scena, signore e signori, benvenuti al Giacomo Curreli Show, solo lui vale il prezzo del biglietto, una prova a dir poco magnifica, ha divertito e si è divertito, o meglio, ha incantato; oltre alla tripletta, altri numeri e giocate da vero campione, i suggerimenti da applausi per lo sprecone Casalese, un destro al volo di straordinaria bellezza, tanta qualità e regia assoluta del gioco. Vederlo giocare è una delizia per gli occhi.

Porru 7.5: Curioso, ma chissà perché da tutto nel primo tempo mentre nella ripresa pare andare in riserva e lo si vede a sprazzi; non il Porru ammirato in altre circostanze ma ugualmente decisivo e positivo, scalda le mani a Loi con un bel diagonale e realizza il gol del 3-1 con un suo classico numero, ovvero progressione, finte e  conclusione letale. Nella ripresa si vede per due ottime rimesse laterali confezionate per Curreli, una di queste si traduce in assist, per il 4-1.

Kaijc 7: Legna e quantità al centro del villaggio, da esterno a mediano, se la è cavata egregiamente, ha disputato un ottimo primo tempo mentre nella ripresa non si è visto tantissimo; lavoro sporco, di sacrificio, tra rottura e cucitura, alcune palle recuperate, chiusure, ha avviato un paio di buoni contropiedi, entrambi poi falliti da Casalese. Bene, ma deve stare sempre sul pezzo.

 

 

 

 

 

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ALL BLACKS FC – SMELL BRASIL

All Blacks supera non senza affanni Smell Brasil e guadagna l’accesso alle semifinali del secondo Cagliari League, un successo tutto sommato meritato ma alla fine più sofferto e sudato del previsto, mentre Smell Brasil termina qua il proprio percorso in questa competizione ma esce di scena a testa alta, con la soddisfazione di avere, se non altro, reso arduo il cammino ai campioni in carica, e un piccolo rammarico per alcune occasioni avute nella ripresa e non gestite al meglio. È finita 4-2, non è stata una gran bella gara, in campo la qualità è stata mediocre e solo in rari casi si sono viste buone giocate, azioni corali di spessore e iniziative interessanti. Entrambe si sono presentate al campo con parecchie defezioni, e questo ha sicuramente influito, All Blacks ha meritato ma ha fatto tutto da sola, l’incontro pareva ormai chiuso e senza più nulla da dire dopo soli cinque minuti, con l’immediato uno-due dei bianco-blu; poi, tra occasioni da gol mangiate e improvvise amnesie di una difesa troppo traballante, i bianco-blu hanno consentito ad una Smell Brasil, per venti minuti inesistente, di venire a galla e di riaprire la partita. Il secondo tempo è stato senza dubbio più avvincente ed equilibrato, con un finale veloce e concitato, tra errori offensivi, difese distratte, regali e tanta confusione, la qualità del gioco è rimasta bassa, Smell Brasil ha ridotto le distanze e ha avuto in alcuni momenti la possibilità di acciuffare la parità ma ha sprecato, e soltanto allo scadere All Blacks ha definitivamente chiuso il discorso. Come dicevamo, esce a testa alta Smell Brasil, almeno nel secondo tempo ieri sera la differenza di ventisette punti nella stagione regolare non si è quasi mai vista; All Blacks tira un sospiro di sollievo e va avanti, ma occorrerà un deciso e serio cambio di marcia d’ora in poi, l’impressione è stata che i bianco-blu non tengano alla distanza, troppi giocatori alternano buoni momenti a fasi di buio, manca la continuità e se attaccati da una squadra veloce vanno facilmente in affanno. Veniamo alla cronaca di questo primo Quarto di Finale, diretto dal signor Fadda.

La partita, primo tempo

Tante assenze su ambo i fronti, All Blacks è priva di Pibiri, Muscas, Cogotti,  Cadeddu, Cherchi e Cesare, mentre Smell Brasil è priva di Luca Melis, Contu, Aramu e Giorgio Loi. Avvio di gara soft, è All Blacks a prendere in mano le redini del gioco, un fitto giro palla, mentre Smell Brasil sceglie la tattica dell’attesa, schierata e ben chiusa nella propria metà campo. Al primo vero affondo, All Blacks trova il vantaggio, da Pisu a Sanna sulla destra, questi mette al centro, Ambu pasticcia al limite dell’area mancando il rilancio, Argiolas è lesto nel raccogliere e nel fulminare Muggittu con un rasoterra destro palo-rete, imparabile. Dopo una girata al volo di Sanna terminata di poco alta, su lancio di Salis, All Blacks raddoppia, Argiolas perde palla a metà campo e consente a Pisu di ripartire, per vie centrali, assist verso sinistra e diagonale vincente di Sanna, 2-0. Un paio di minuti più tardi lo stesso Sanna va vicino al possibile terzo gol girando alto un corner di Pisu dalla destra. Smell Brasil è alla ricerca di una quadratura tattica adeguata ma soffre non poco, specie in copertura e sulle marcature, i rossi tuttavia alzano il pressing e si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Perra, ci prova Cubeddu con un rasoterra centrale ma il portiere bianco-blu blocca senza problemi. Il copione tattico resta immutato, è sempre All Blacks ad avere il controllo della gara, il team di Muscas sfiora ancora una volta il terzo gol ma Sanna, da soli tre metri e sugli sviluppi di un invito al bacio di Argiolas, calcia a lato, mancando incredibilmente un’occasione nitida. Quando il cronometro scollina sul quindicesimo minuto, la partita viaggia ancora su ritmi molto bassi, e la qualità del gioco non è eccelsa, su un tiro-cross di Argiolas dalla destra Sanna manca la deviazione vincente sparando addosso, da un metro, al fortunato Muggittu, Smell Brasil è inconsistente e ha un sussulto con Ambu, servito da Pili, il rasoterra del giocatore numero 0 da sinistra non sorprende l’attento Perra, sul primo palo. Non sembra proprio esserci partita, anche perché la difesa di Smell Brasil si distingue per disimpegni e appoggi da incubo, rischiando spesso di essere castigata e mostrando tanta incertezza, invece la gara si riapre, su un improvviso cambio di fronte, con una stupenda verticalizzazione dalla metà campo destra  Arcudi smarca Ambu a tu per tu con Perra, rasoterra vincente dal limite dell’area e difesa avversaria infilata con imbarazzante facilità. 2-1, ma All Blacks potrebbe replicare nell’azione successiva, Sanna di divora un’altra ghiotta palla gol colpendo il palo da soltanto un metro, su perfetto suggerimento di Cortis; il finale di tempo registra alcune emozioni, presagio a un secondo tempo più avvincente, uno sciagurato disimpegno di Salis attiva lo spunto sulla destra di Argiolas, rasoterra forte ma Perra mette una pezza, allo scadere All Blacks si porta sul 3-1, corner di Argiolas dalla destra e girata al volo di Sanna dal limite dell’area, palla che si insacca sul secondo palo, in una selva di giocatori.

Secondo Tempo

La ripresa è decisamente più pimpante e interessante, i ritmi più elevati generano comunque parecchi errori sui due fronti, e la gara è tutt’altro che bella, All Blacks sfiora il quarto gol colpendo una traversa con Vassallo al termine di un’azione offensiva prolungata e molto confusa, Smell Brasil gioca di rimessa e su un perfetto cross di Argiolas da destra, Locci manda alto. Con grande carattere e orgoglio, il team diretto da Alex Rossi mostra di non essere affatto arrendevole né battuto e prova a rifarsi sotto, Arcudi è in regia e dispensa ottimi palloni, Argiolas disegna un bel suggerimento da destra per Cubeddu, la cui voléé termina a lato di poco. Equilibrio e gara combattuta, il risultato torna in bilico quando Ambu approfitta di un clamoroso pasticcio della difesa bianco-blu e insacca da posizione ravvicinata, incredibile il regalo difensivo attuato da Pisu, su rimessa laterale di Cortis. È la fase più difficile per i campioni in carica, i quali appaiono in deficit d’ossigeno e concedono tanto, Smell Brasil ci crede, ha più corsa e riparte decisa; la gara diventa veloce ma tanto confusa, le squadre si allungano, si moltiplicano gli spazi specie a metà campo, si moltiplicano i cambi di campo, e ci vuole un decisivo intervento di Perra per negare a Cubeddu il possibile 3-3, con un diagonale velenoso dalla destra. All Blacks soffre e potrebbe chiuderla, ottimo assist di Vassallo da sinistra per Argiolas che però spreca mandando a lato di testa da soli due metri, liberissimo; nella sagra delle occasioni mancate, si aggiungono due irripetibili opportunità per Smell Brasil dilapidate a fine gara, Pili spara alle stelle un suggerimento al bacio di Arcudi e poco dopo Argiolas gestisce male un contropiede in superiorità numerica. Solo un attimo prima del triplice fischio finale All Blacks mette la parola fine alla sofferenza trovando il definitivo 4-2, Vassallo riceve fuori area, converge dalla sinistra e scarica alle spalle di Muggittu un fendente sotto la traversa, centrale.

Le pagelle – All Blacks

Argiolas 7.5: Il 90% del gioco dei campioni in carica, originava o transitava per i suoi piedi, corsa e qualità, falcate e idee, una prova di gran spessore, che lo elegge a migliore in campo, la rasoiata dell’1-0 è una sentenza, ma è sul piano dei suggerimenti e dei rifornimenti che da il meglio di sé, una miniera infinita, le due palle offerte a Sanna e poi sprecate sono dei gioielli luccicanti che meritavano miglior sorte. Nel sofferto secondo tempo è parso senza dubbio l’unico dei suoi a reggere atleticamente e a tenere in piedi la squadra, incredibile l’occasione da gol sciupata nel finale, unico neo di una gara di gran spessore.

Pisu 5.5: Avvia l’azione dell’1-0 e poi sforna per Sanna un perfetto assist per il 2-0, con recupero e ripartenza. Poi, qualcosa inizia ad andare per il verso sbagliato, viene sorpreso con Cortis dal tandem Arcudi-Ambu, in occasione del 2-1, ma l’erroraccio da triplice matita rossa è l’improvviso colpo di sonno che permette ad Ambu di realizzare il 3-2. Difesa in forte sofferenza, spia della riserva accesa, può ringraziare Perra e l’imprecisione degli attaccanti avversari.

Vassallo 7: La traversa, sfortunata, un bellissimo suggerimento al volo per Argiolas, e il bello e fondamentale gol del 4-2, una sassata imparabile. Giocasse sempre con questa concretezza e con disinvoltura, e soprattutto con continuità, farebbe la differenza, la partita di ieri è stata buona, le uniche note su cui deve migliorare è che spesso tende a complicarsi la vita da solo, perdendosi in bicchieri d’acqua o cercando la soluzione più difficile.

Le pagelle – Smell Brasil

Arcudi 7: Il grande dilemma, e se avesse giocato sin dall’inizio? Arrivato lui, è cambiata Smell Brasil, si piazza in cabina di regia e apporta qualità, gioco, idee e suggerimenti, l’assist per il primo gol di Ambu è davvero tanta roba, un tracciante che ha spaccato in due l’intera difesa bianco-blu, si ripete dispensando caramelle e prelibatezze ai compagni, un invito in profondità per Locci e nel finale una straordinario invito recapitato sui piedi di Pili, un qualcosa di fantascientifico, da mettere nella prossima sigla di Controcampo.

Argiolas 5.5: La sua prova è indelebilmente macchiata dall’ingenuità enorme che ha spianato la strada ad All Blacks per il 2-0, e dal contropiede in superiorità numerica, nel finale, mal gestito con un passaggio errato; peccato, perché qualcosa di buono l’ha cavata fuori, (due ottimi cross per Locci e per Cubeddu e una buona occasione da gol sventata da Perra) ma non era in gran serata, e il calcio d’angolo finito addirittura nella propria metà campo è qualcosa di spaventoso.

Pili 4.5: Lo sciagurato Egidio Calloni divenne famoso per i suoi gol sprecati, ieri sera abbiamo visto lo sciagurato Corrado, tra controlli sbagliati, palle perse e disimpegni da infarto, in difesa ne ha combinate alcune delle sue, ha avuto l’opportunità nel finale di diventare il salvatore della patria e di portare i suoi a giocarsi la semifinale ai rigori, su perfetto assist di Arcudi, ma la palla è decollata su Marte e addio ai suonatori.

 

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EDIL LINE – CONSULENZA IMPRESA

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VIRTUS QUARTU – COLO COLO

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ALL BLACKS FC – CONSULENZA IMPRESA

Vittoria di misura di All Blacks Fc – con il risultato di 6-5 – nello scontro al vertice contro Consulenza Impresa. Gara ricca di emozioni e di colpi di scena. I gialloneri sprecano il triplo vantaggio conquistato nei minuti iniziali del primo tempo e nel finale di gara si ritrovano a dover inseguire disperatamente Cesare e compagni, protagonisti di una gara in crescendo. Una vittoria importantissima che vale il sorpasso in classifica. Le due squadra, appaiate a 27 punti prima di questo match, ora sono separate di tre lunghezze a vantaggio degli All Blacks FC.

Le fasi salienti dell’incontro

La prima parte di gara è a vantaggio di Consulenza Impresa. I gialloneri fanno la partita e dominano in lungo e in largo. Il vantaggio arriva al 5′ con la rete di Demurtas che conclude dalla lunga distanza, piazzando la palla all’angolino alla destra di Perra. Il raddoppio arriva un minuto più tardi e porta la firma di Corona: facile il tap-in del numero 7 giallonero su invito di Sireus. Lo 0-3 arriva al 10′ di gioco con Demurtas: il numero 5 giallonero è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone respinto da Perra sul precedente tiro-cross di Sireus. La partita sembra essere ormai in cassaforte, ma All Blacks Fc reagisce e al quarto d’ora di gioco conquista un calcio di rigore: Demurtas atterra in area Cherchi, per il signor Lobina non ci sono dubbi e indica il dischetto. Sul dischetto si presenta Sanna che supera Satta con un tiro ad incrociare (intercettato dal portiere giallonero). 1-3. Consulenza Impresa subisce il colpo e arretra il baricentro, permettendo agli All Blacks Fc di creare azioni da gol con continuità. Satta si supera su una conclusione secca di Cherchi dalla distanza e al 19′ il portiere giallonero viene salvato dalla traversa. Consulenza Impresa va a fiammate. È soprattutto Demurtas a mettere in crisi i neri con le sue accelerazioni per vie centrali. Ma nel finale di primo tempo sono gli All Blacks Fc a sfiorare la rete con Cogotti: prima con un diagonale che finisce fuori di un niente, poi con un tiro a giro dalla distanza che si stampa sulla traversa.

Nella ripresa gli All Blacks Fc accorciano immediatamente le distanze con la rete di Cherchi, che fredda Satta con un ottimo tiro al volo dal limite dell’area. Tutto nasce da una magia di tacco di Cadeddu. Delizioso. 2-3. Le due squadre giocano a viso aperto, la posta in palio è altissima ma nessuna delle due formazioni sembra aver paura di perdere. Al 5′ del secondo tempo Consulenza Impresa prova nuovamente ad allungare con la rete di Sireus, abile a ribadire in rete una palla respinta corta da Perra su un tiro di Cogoni. 2-4. Lo stesso Sireus sfiora il gran gol con una girata mancina da posizione defilata, ma la palla scheggia la traversa e finisce sul fondo. All’8′ Cherchi semina il panico sulla sinistra, supera gli avversari in velocità e crossa sul secondo palo dove Sanna – non al meglio della condizione fisica – si fa trovare all’appuntamento con il pallone, realizzando la doppietta personale e portando il risultato sul 3-4. Gara viva più che mai. Dopo ogni gol subito Consulenza Impresa reagisce e nel giro di due minuti Corona prima trova il palo con un diagonale di rara potenza, poi realizza la rete del 3-5 con un altro diagonale dall’out destro, imparabile per Perra. I gialloneri si rilassano e sembrano voler entrare in porta con il pallone, mancando la rete del ko. Questa serie di errori però constano caro a Consulenza Impresa che si vede rimontare dagli All Blacks Fc. I neri infatti prima accorciano le distanze con una sassata di Pibiri che beffa Satta alla sua destra, poi trovano la rete del pareggio a dieci minuti dalla fine con la conclusione perfetta di Cogotti dal limite dell’area: il numero 7 di All Blacks Fc toglie le ragnatele dal sette. Ma fantastica la verticalizzazione di Pibiri tra due uomini. 5-5. Consulenza Impresa sembra sotto shock e fatica a reagire. Passano pochi minuti (intorno al 20′ del secondo tempo) è i gialloneri subiscono anche la rete del 6-5 con la doppietta personale di Pibiri, bravo a ribadire in rete il pallone dopo un palo colpito da Cherchi. Una volta passati in svantaggio, Consulenza Impresa cerca disperatamente la rete del pareggio, ma Perra si supera sui vari Demurtas, Corona e Corrias. All Blacks Fc difende con i denti il gol di vantaggio, portando a casa tre punti importanti che valgono il sorpasso in classifica.

Le pagelle – All Blacks Fc

Pibiri 8 – Decisivo con la sua rete a cinque minuti dalla fine. Prestazione di buon livello, sempre nel vivo dell’azione. Realizza una doppietta d’oro: prima con un tiro dalla distanza che bacia il palo e finisce in rete, poi ribandendo in rete una palla vagante dopo un palo colpito da un compagno.

Cogotti 7 – Arriva a gara iniziata e dà subito vivacità alle azioni offensive degli All Blacks Fc. Si innervosisce per qualche decisione arbitrale. Poi al quarto d’ora della ripresa realizza la rete del 5-5 con un tiro di rara precisione – di prima dal limite dell’area – che va a togliere le ragnatele dal sette.

Cadeddu 6.5 – Quel colpo di tacco smarcante che permette a Cherchi di realizzare la rete in avvio di secondo tempo è una delizia. Senza guardare, consapevole del taglio alle sue spalle del compagno, gli serve un pallone d’oro con una magia.

Le pagelle – Consulenza Impresa

Demurtas 7.5 – I suoi continui strappi rendono la vita difficile all’assetto difensivo degli avversari. Una spina nel fianco della difesa degli All Blacks Fc. Rapido e astuto tatticamente, anticipa spesso l’avversario di turno, creando tante occasioni da gol per se stesso e per i compagni.

Corona 7 – Tanta corsa e tanta qualità. Segna una doppietta ma a fine gara costano piuttosto caro gli errori sotto porta a metà del secondo tempo (almeno due nitide occasioni da gol sprecate).

Corrias 6.5 – Prestante fisicamente, non fa passare un pallone alto. In difficoltà sulle azioni in verticale degli avversari.

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