ZUDDAS GOMME – ALL BLACKS FC

Il primo tempo
Zuddas gomme parte più aggressiva con Pischedda e Orrù che ci provano dalla distanza ma non trovano il gol. Le squadre nei primi minuti sembrano equivalersi, per i primi minuti non ci sono grandi occasioni fino al 7° quando Orrù con una gran conclusione dalla distanza centra in pieno il palo! Dall’altra ci prova Pibiri dalla distanza ma Mameli mette in corner! Al 10° c’è il vantaggio di All Blacks con un gol strano, calcia Cherchi in porta, sulla linea c’è Sanna che fa da muro e non fa passare la palla, ma il n. 14 è rapido nel mettere la palla in rete in qualche modo e porta i suoi sull’1-0! All Blacks aumenta di intensità, fa più possesso palla e cerca maggiormente la porta. La partita però non è spettacolare, non si vede un gran gioco ed occasioni clamorose, la partita è abbastanza equilibrata. Al 13° All Blacks trova però il 2-0 con un tiro basso e teso dalla distanza si Cherchi che si insacca all’angolino! Zuddas Gomme a parte un paio di conclusioni dalla distanza non riesce a rendersi pericolosa. Al 20° ci prova Pisanu per i rossi ma la sua conclusione appena deviata finisce fuori di poco! All Blacks è comunque superiore sul campo, anche se non riesce a dominare, semplicemente impedisce agli avversari di giocare chiudendo bene gli spazi ed attacca con maggiore pericolosità. Non arrivano però altre occasioni ed il primo tempo si assesta sul punteggio di 2-0!

Il secondo tempo
La seconda frazione inizia con una clamorosa occasione per Zuddas Gomme con lancio di De Fabiis che si scontra con Perra in uscita, il portiere perde la palla che va sul palo! Al 5° Vassallo fa partire dalla distanza un destro assurdo che si stampa sull’incrocio! Sarebbe stato un gol pazzesco! Pochi secondi dopo Pibiri mette in mezzo per Sanna che con una mezza acrobazia riesce a coordinarsi e a mettere in rete! 3-0! All’8° clamorosa palla gol per Vassallo, il n. 12 lanciato a rete piazza ma mette fuori di poco! Al 10° gran salvataggio di Perra su conclusione ravvicinata di De Fabiis! I rossi cercano di portarsi in avanti ma non trovano la rete, c’è poco movimento per cui la manovra stenta a svilupparsi e diventa piuttosto prevedibile. Come nel primo tempo non c’è un gran gioco e non c’è un gran dominio di All Blacks, che comunque gioca meglio. Al 15° altra chance per De Fabiis che da buona posizione calcia alto ma il suo tiro è appena deviato! Dall’altra numero di Vassallo sulla fascia destra, salta un uomo e vola in porta ma il suo diagonale è di poco fuori! Cerca una reazione concreta Zuddas Gomme ma c’è troppo disordine in fase di impostazione, in più All Blacks chiude bene gli spazi. Al 20° gran giocata di Mureddu che dal lontano, da posizione centrale, fa secco un avversario e calcia in porta ma la sua conclusione finisce sul palo! Poco dopo ancora lui ci prova ma respinge Perra! Al 21° clamoroso contropiede sciupato da Vassallo e Sanna che soli contro Mameli non riescono a segnare, è ottimo però l’intervento dell’estremo difensore! Ancora Sanna ci prova ma Mameli mette in angolo! Al 23° arriva però il gol del definitivo 4-0 di Sanna su servizio di Cherchi! L’ultima occasione è un palo per Zuddas Gomme, ma la partita finisce così, con un secco 4-0 e con All Blacks che vola allo scontro diretto con Consulenza Impresa con lo stesso numero di punti!

Le pagelle – Zuddas Gomme
Orrù 6,5: non trova il gol ma è il più pericoloso dei suoi, soprattutto nel primo tempo quando centra anche un palo. Riceve pochi palloni giocabili quindi deve spesso tentare dalla distanza senza fortuna, è comunque una partita positiva per lui.
Pisanu 6: anche lui cerca di giocare, a sprazzi viene fuori ma spesso si tratta di iniziative personali. Nella sua squadra non si riesce proprio a giocare. La sufficienza è per l’impegno e perché è stata una partita difficile ma affrontata con impegno e dignità.
Mureddu 6: rimane dietro a difendere, fa il suo dovere, poi nella ripresa ha un lampo di orgoglio e in un minuto sfiora due volte il gol dalla distanza, prendendo anche un palo. Sfortunato anche lui, ha dimostrato però di esserci e che il 4-0 forse non rispecchia i valori in campo.

Le pagelle – All Blacks
Cherchi 7,5: ottima prestazione. Non c’è un gran gioco dei suoi, la difesa avversaria è spesso abbottonata, ma lui si vede soprattutto in contropiede quando riesce a fare le cose migliori, dal gol agli assist. Sempre pericoloso e a fine partita si può dire che è certamente il migliore in campo perché è l’unico collegamento costante tra difesa e attacco e garantisce palle gol ai compagni.
Sanna 7,5: come sempre spietato sotto porta, segna in tutti i modi, prima il tiro bloccato a Cherchi, poi un gol in mezza acrobazia quando si accartoccia per colpire bene la palla. Insomma segna come e quanto vuole. Oggi ha poche chance perché sono effettivamente pochi i palloni e perché spesso viene chiuso bene dalla difesa, ma fa sempre la sua ottima figura e trascina la sua squadra verso la vittoria.
Pibiri 7: ottima prestazione, da difensore laterale riesce a fare bene il suo dovere e ad offendere quando c’è il bisogno, trova un assist e sfiora un paio di volte il gol. Giocatore completo e affidabile, farebbe comodo a qualunque squadra di questo torneo!

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FC COLONIA SARDA – SMELL BRASIL

Il primo tempo
Nei primissimi minuti Smell Brasil inizia la partita con addirittura cinque uomini, Colonia Sarda da subito fa girare il pallone e cerca di non infierire troppo sull’avversario aspettando che arrivino gli altri uomini, ma ne arriva solo uno così comincia a dare un senso alle sue azioni ed attacca con maggiore insistenza. Dopo un’occasione di Pani su cui Muggittu mette in angolo, arriva al minuto 3 il gol del vantaggio dei “tedeschi” con Curreli che non ha problemi ad insaccare da buona posizione dopo il solito giro palla, 1-0! Subito dopo arriva anche il 2-0 con Porru servito in mezzo da Manca, il n. 5 è tutto solo e non ha problemi a segnare. La partita è a senso unico e quasi noiosa, quasi un allenamento per i bianchi che cercano di giocare ma davanti alla porta non si impegnano al massimo e sciupano qualche occasione. Al 5° arriva anche il gol di Manca che porta il risultato sul 3-0! Per alcuni minuti Colonia Sarda giochicchia, ha la partita in pugno ma vuole esercitarsi in vista dei play off così lavora più sul gioco che sulla fase conclusiva. Al 14° Curreli sciupa clamorosamente un gol davanti alla porta, salta il portiere e a porta vuota prende il palo! Molto più cattivo cintura che ci prova spesso anche dalla distanza, trovando anche il gol del 4-0! Non c’è storia, è un monologo assoluto di Colonia Sarda che tenta diverse conclusioni con quasi tutti i giocatori a disposizione ma per poca cattiveria o per salvataggi all’ultimo della difesa o di Muggittu non riesce a trovare altri gol! Il primo tempo finisce con il parziale di 4-0, e per Smell Brasil è già una mezza impresa aver limitato così tanto il passivo!

Il secondo tempo
Se il primo tempo è stato un monologo, per lo meno nella ripresa si assiste a qualche occasione anche per Smell, visto che i bianchi si rilassano, atteggiamento anche comprensibile visto che nei secondi 25’ segnano ben 10 gol. La pioggia di gol inizia al 2° con Cintura con una bella conclusione dalla sinistra, 5-0! Al 3° arriva il 6-0 sempre di Cintura che servito da Kajic salta il portiere e segna! Poco dopo clamorosa palla gol fallita da Casalese su assist perfetto di Porru! Finalmente però al 4° si vede anche Ambu che comincia a beneficiare dello spazio lasciato in difesa dai bianchi e ci prova dopo un bel passaggio di spiga, ma para Vargiu in angolo! Ancora Porru ci prova con un gran tiro dalla distanza ma Muggittu mette in angolo! Al 6° ancora in gol Colonia Sarda! Curreli dalla distanza calcia con il destro, Muggittu ci mette del suo ed è il gol del 7-0! Ci prova Spiga dall’altra ma Vargiu non ha grossi problemi e respinge. All’8° gran lancio di Curreli per Casalese davanti alla porta, il n. 11 colpisce col piattone al volo e segna l’8-0! Un minuto dopo anche Pontis partecipa alla festa segnando il 9-0 su suggerimento di Cintura! Smell è allo sbando, spesso addirittura si trova a dover difendere in uno o due uomini e solo il caso impedisce che la goleada si trasformi in qualcosa di più eclatante! Intorno al 10° Pontis dà il via alla sagra del palo, prendendo il legno a pochi passi dalla porta e sbagliando un gol fatto! Al 14° ancora Pontis davanti alla porta prende un palo clamoroso! Sono tante però le occasioni per Colonia Sarda che per poca cattiveria davanti non umilia l’avversario. Intorno al quarto d’ora ecco finalmente il gol di Smell Brasil! Ambu da posizione centro destra al limite calcia in rete e trova il gol della bandiera, 9-1! È però un fuoco di paglia perché continua ad attaccare Colonia Sarda che con Pontis prende ancora un legno! Stavolta la palla finisce sulla traversa sul colpo di testa ravvicinato del n. 21! Clamoroso! Al 16° ci pensa Cintura con un tiro angolato dalla distanza a portare i suoi sul 10-1! Il n. 8 serve poco dopo Curreli che segna facile l’11-1! Subito dopo altro gol di Colonia Sarda, Casalese mette centralmente per un compagno che fa velo per Cintura che si trova davanti al portiere e mette dentro il 12-1! Raramente si vede Smell in area anche se nei minuti finali i rossi hanno un paio di ottime occasioni. Prima Ambu ci prova dal limite ma Vargiu mette in angolo, poi Spiga nel giro di un minuto sciupa due palle gol clamorose davanti alla porta calciando al lato! Segna ancora Colonia Sarda con Manca servito in mezzo da Curreli ed è il 13-1! La partita la chiude ancora Manca R. su palla di Porru e il n. 14 fissa il risultato sul 14-1! Finisce così, partita in cui si è vista solo una squadra, che avrebbe stravinto anche in parità numerica ma che ha fatto bene ad approfittare dell’occasione per mettere su gol che possono essere utili nella classifica, visto soprattutto che nella zona alta le squadre sono tutte concentrate e una differenza reti potrebbe essere importante. Un dato emerge da questa partita: al di là del risultato Colonia Sarda è una delle squadre più serie e complete del torneo, gioca sempre al completo o quasi, e comunque ha la garanzia di avere sempre forze fresche in panchina pronte a dare una mano. Inoltre è un gruppo affiatato e ha ottimi elementi. Mr. Lenzen sa che se gioca bene le sue carte la finale non sarà difficile da raggiungere!

 

Le pagelle – F.C. colonia Sarda
Cintura 9: l’elemento che fa la differenza e che dà forma e sostanza alla squadra. Con lui in campo i suoi, che sono già un bel gruppo, acquistano un notevole valore aggiunto e aumento notevolmente le possibilità per andare in gol. Il n. 8 ci prova infatti da tutte le posizioni, è sempre pericoloso, fornisce assist, difende e imposta. Non c’è molto da aggiungere, anche se la partita è stata delle più semplici è stato il migliore in campo.
Curreli 8,5: ottima prestazione, zitto zitto costruisce la sua prestazione ed il suo score a suon di assist e gol, intervallati da ottime giocate. Il n. che ha sulle spalle non sarà certo un caso, dimostra di avere qualità ed entusiasmo e corre davvero tanto. L’unica macchia della sua partita è quel gol sciupato clamorosamente con palla sul palo a porta vuota!
Pontis 5: ci sembrava doveroso giustificare l’unica insufficienza di Colonia Sarda, ma tre legni a due passi dalla porta sono errori imperdonabili! Passi la traversa perché su colpo di testa non è semplicissimo piazzare, ma i due pali sono da fa rabbrividire il Dario Silva dei tempi migliori! Partita da dimenticare!

Le pagelle – Smell Brasil
Ambu 4,5: inconsistente. È vero, non è facile giocare in inferiorità tutta la partita contro una squadra più forte, ma una reazione più vigorosa da parte sua e dei compagni ce l’aspettavamo. Solo nel secondo tempo si fa vedere in un paio di occasioni grazie agli spazi concessi dagli avversari, ma a parte il gol ci sono due conclusioni e niente di più. Vittima del disastro Smell, ma anche lui ci mette del suo.
Spiga 4,5: è quello che dei suoi ci prova di più ma anche lui è costantemente chiuso nel primo tempo e praticamente non vede palla. Nel secondo tempo con più spazio ha due occasioni clamorose in un minuto ma non centra neanche la porta. Così non va. Le attenuanti valgono anche per lui fino ad un certo punto.
Muggittu 4,5: non è facile ricevere un tiro al minuto, è vero, ma anche lui che ha esperienza dovrebbe cercare di guidare una difesa completamente allo sbando, inesistente. In più in qualche occasione ci mette del suo nei gol subiti. La partita è insomma in linea con quella dei compagni: da dimenticare.

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CONSULENZA IMPRESA – SMELL BRASIL

La seconda partita della serata vede di fronte la prima della classe, e l ultima in classifica, tantissime assenze per smell, lo stesso discorso vale per consulenza. Causa maltempo? Chi lo sa, ma le assenze pesano molto per la compagine in completo rosso, dove c’è un divario tecnico tattico troppo evidente tra le due squadre. I giallo neri fanno capire subito che vogliono portare a casa i 3 punti, la rete del vantaggio nasce da una gran combinazione Corona, Murru, Corona segna al volo in corsa. Dopo solo un minuto potrebbe radoppiare, ma il tiro di Floris viene smorzato da Michelino sopra la traversa. Incredibile cosa si divora lo Smell, un contropiede lanciato da Michelino, serve Spiga che accompagnato da ben 3 compagni contro un avversario sbaglia il più semplice degli appoggi, Cogoni ne approfitta e serve Corrias libero da marcatura scaraventa un tiro di rara potenza che Alfieri cerca di respingere sulla linea, ma non ci riesce,2-0! Lo Smell si sbilancia subito, Consulenza ne giova, Corona serve Turri solo in area che non sbaglia. La quarte rete è di Corrias su assist delizioso di Murru, Murru cerca di avere gioia personale su un calcio piazzato, ma il suo tiro e centrale dove trova l’opposizione di Mugittu. Altro grande errore di Spiga, lancio millimetrico di Cubeddu, che non vede Ambu solo al secondo palo e tira fuori. Ci prova Locci al volo, ma la sua conclusione termina fuori di poco, ancora Smell, assist di Spiga per Cubeddu, Satta respinge sulla respinta corta si fionda Ambu ma spara alto. Consulenza sfiora la quinta rete, gran palla di Turri per Corona, che prende la traversa! Il quinto gol non tarda ad arrivare, azione manovrata Floris/Corona/Turri ed è rete!! Murru ci prova altre due volte, prima prende il palo, la seconda occasione la sfera esce di poco a lato, alla terza chance segna, dribblando in un fazzoletto Locci e insacca. Termina il primo tempo con un risultato tennistico, Consulenza ha sfruttato tutti gli spazi lasciati dallo Smell.

Il secondo tempo riprende con un assist delizioso di Ambu per Alfieri, ma il suo tiro finisce sul corpo di Satta, la respinta va nei piedi di Ambu che tira alto. Murru si beve Michelino con una finta, ma la sua conclusione viene deviata da Locci in calcio d angolo. Nel giro di 5 minuti Consulenza segna ben tre reti, la prima è una conclusione da centrocampo di Corrias che trova Mugittu immobile! l’8-0 è una palla recuperata da Floris che serve Cogoni in area, che segna senza opposizione avversaria. La nona rete e di Floris che segna su una respinta corta della difesa in maglia rossa. Qualche sussulto dei rossi, Arcudi ci prova da fuori ma Satta la toglie dal sette, Spiga serve Alfieri, fuori di poco, infine Ambu conclusione a fil di palo. La rete è nell’aria, Alfieri serve Cubeddu il suo tiro viene respinto da Satta, ma questa volta Spiga si trova la palla che non può sbagliare, la rete della bandiera. Consulenza non ci sta e allora ne segna altri due, la decima rete è un gran gol, lancio di Corrias, Corona impatta la palla al volo, gran gol!!!! L’undicesima rete nasce da un ennesimo contropiede, Floris serve Cogoni che non sbaglia. Lo Smell nel mezzo tra il 10 e l 11 a 1 sfiora più volte il gol. Satta si supera prima su Spiga, sulla doppia conclusione di destro di Arcudi. Arcudi di poco al lato con il suo sinistro chirurgico, e infine Spiga che prende il palo dopo un assist di Arcudi.

Consulenza Impresa- LE PAGELLE
Corona 7.5: lo scugnizzo segna due reti bellissime, tre assist pregevoli, fortuna dello Smell che non vuole accelerare, se no erano dolori.
Murru 7: Gabriele oggi gioca tranquillo senza strafare vedendo che c era poco opposizione della squadra avversaria, condisce la sua prestazione con due assist (bello il primo di testa per Corona) e una rete.

Smell Brasil – LE PAGELLE
Michelino 6: Il centrale dello Smell si danna l anima tutta la partita per cercar di coprire tutti i buchi che lasciano i suoi compagni, peccato che non viene affiancato da altri compagni con la sua voglia.
Spiga 4.5: Aimè, segna l’unica rete dei rossi, ma quanti ne sbaglia, quanti appoggi semplice vanifica? ma poi perché non dà mai una mano alla squadra in sofferenza?? speriamo in qualche risposta sua nel manto erboso.

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EDIL LINE – ALL BLACKS FC

In una serata al limite della praticabilità per l’intensità del vento che provoca non pochi problemi ai 14 giocatori in campo, con traiettorie del pallone spostate dallo stesso. All Blacks entra in campo con la voglia di portare a casa la partita che significherebbe la possibilità di giocarsi il primo posto nel recupero con consulenza, Edil Line invece scavalcare Colo Colo e garantendosi un quarto di finale più “favorevole”. I neri partono forte con Sanna in gran spolvero, la sua prima occasione da rete, si trafigge sul palo con una parabola deviata dal vento. Edil Line risponde subito con Deiana dalla distanza, ma il suo tiro termina la corsa a fin di palo, partita molto intensa con varie occasioni da gol sia per All Blacks che per Edil Line scarseggia un po’ di cattiveria nei metri finali. All Blacks decide di spingere sull’acceleratore e ci prova in tutti i modi, prima con Argiolas, poco a lato, poi ancora Sanna, ma la palla non entra per una questione di cm. Dopo vari tentativi ecco il gol dei neri, la firma è di Sanna, nasce da un incertezza di Pani D. che respinge proprio nei piedi di Sanna la prima conclusione, alla ribattuta non perdona. Il raddoppio arriva neanche dopo 50 sec. Argiolas vede il cobra Sanna al secondo palo libero, che non può sbagliare il più facile dei gol. Pani L. cerca di dare una scossa ai verdi, ma la sua conclusione è alta. La rete che riapre il match nasce da una grande discesa di Nateri che serve un Asunis solo soletto in area, insacca senza patemi. All Blacks rialza la testa e nel giro di 3 minuti si porta sul 4-1. La terza rete grazie una gran giocata di Cesare, che serve il solito Sanna che di tacco insacca. Sempre Sanna ingolosito dal gol precedente ci riprova di tacco in modo differente, spalle al portiere, ma il tiro è di facile presa di Pani. Il 4-1 su un invenzione di Cadeddu, lancia centralmente Sanna, si trova a tu per tu con Pani e lo trafigge. Finisce il primo tempo con un risultato giusto vedendo la qualità di gioco espressa dalle due squadre in campo.

La ripresa inizia come era finito il primo tempo, All Blacks sembra gioca sul velluto e aumenta il vantaggio sino a portarsi sul 6-1. Il 5-1 è di Muscas, che sfrutta un assist millimetrico di Cherchi. Sembra esserci una reazione dei verdi, Asunis dal lato sx scarica un tiro velenoso dove Perra si deve distendere e spazzare lateralmente, ci prova Nateri su servizio di Deiana, ma la sua conclusione è di poco al lato. Pani dopo una serie di carambole ha una palla buona, ma il tiro finisce sopra la traversa. Altre due occasioni dei verdi, prima Asunis incredibilmente da pochi passi tira fuori, dopo l’ennesima occasione sprecata arriva la sesta rete dei neri, la firma Sanna, grazie ad un azione in contropiede manovrata da Argiolas/Cherchi. All Blacks pensa di aver portato già a casa la partita e abbassa i ritmi, nello stesso tempo Edil Line sa che non ha più niente da perdere e sale col pressing sino all’area avversaria, porterà i suoi frutti riaprendo la partita, segnando in giro di 5 minuti 3 gol. La rete del 2-6 nasce da una discesa di Nateri, parabola alta, Pani addomestica la palla e come scende la sfera la colpisce bene e trafigge Perra. Terza rete èperra una gran cavalcata di Pani sull’out sinistro, serve un Tocco lasciato solo in area che non può sbagliare, la quarta rete è un azione personale di Asunis, si beve due elementi con una finta, la sua prima conclusione viene respinta da Perra, ma la respinta è corta, Tocco si ritrova la sfera nei piedi e segna una rete facile facile. Sanna non ci stà, riporta il vantaggio di 3 lunghezze di distacco, ma il tutto nasce da un azione manovrata prima da Cesare che serve Argiolas, quest’ultimo mette in mezzo per Sanna che insacca di testa. Minuti finali intensi, la quinta rete dei verdi nasce da un contropiede di Asunis che serve in mezzo Tocco al secondo palo e insacca. Incredibile a 3 minuti dalla fine Lobina fischia un rigore sacrosanto, dopo salvataggio sulla linea di braccio di Cortis, sul dischetto si presenta Asunis, ma il suo tiro si trafigge sul palo. Poteva essere l’occasione per cercare di agguantare il pari, ma dopo quest’errore la partita termina senza patemi finali.

ALL BLACKS- LE PAGELLE:
Sanna 8: Segna sei gol, potrebbe farne 9, il pippo inzaghi del Cagliari League.
Cherchi 7.5: Giocatore molto offensivo, giostra quasi da spalla di Sanna, che lo serve per ben due volte a porta vuota, assist geniali.
Cesare 7: Giocatore dal piede educato, gioca con semplicità e disegna calcio, uno dei migliori centrocampisti della manifestazione

EDIL LINE- LE PAGELLE:
Asunis 6.5: primo tempo anonimo, da 5 in pagella, il secondo tempo si e preso la squadra per le spalle e quasi quasi le faceva guadagnare un punto inesperto, peccato per il rigore!!!
Nateri 6.5: Giocatore che getta tutto quella che ha in campo, dinamicità e qualità, assist pregevoli, un po’ in difficoltà in fase difensiva.
Pani D. 5: Dispiace dirlo, ma il baby portiere oggi non e sceso in campo, altre partite ha fatto vedere di che pasta è, oggi maluccio.

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COLO COLO – FC COLONIA SARDA

Colonia Sarda si impone con pieno merito su Colo Colo e si affaccia di prepotenza nelle zone elevate della classifica, con ancora una gara da giocare; dopo il colpaccio della scorsa settimana contro la capolista Consulenza Impresa, i bianco-rossi di Roberto Lenzen hanno confermato di attraversare un buon momento e hanno ottenuto un successo meritato, vincendo per 5-1, dove spiccano le doppiette di Cintura e Curreli. È stato un successo figlio di un convincente atteggiamento mentale, Colonia Sarda è parsa molto più squadra, più compatta, efficace e tatticamente con le idee chiare, rispetto ad una Colo Colo smarrita e accesasi a corrente alternata, ma quasi unicamente su spunti individuali. Colonia Sarda è stata molto brava in fase di copertura e di disposizione, attuando un pressing alto e costante sui portatori di palla avversari, e mostrandosi aggressiva e tonica dal punto di vista atletico, atteggiamento che ha impedito a Colo Colo di ragionare e di sviluppare una manovra di gioco lineare e corale. L’incontro è stato abbastanza equilibrato, Colonia Sarda ha sfruttato al meglio le occasioni avute e soprattutto ha punito le troppe incertezze e la serata da incubo della difesa bianca, con in primis Loi, Colo Colo invece può rammaricarsi per qualche buona occasione non sfruttata al meglio, e quando Rossi e compagni hanno trovato uno spiraglio aperto, hanno dovuto fare i conti l’ottimo Frau, decisivo in particolar modo su Bruno. Buoni ritmi, gara tattica ma mai noiosa, e nel secondo tempo Colonia Sarda ha legittimato, mentre Colo Colo, che era partita discretamente, è andata via via cedendo e risultando evanescente e spuntata, anche per merito della sempre attenta difesa bianco-rossa. Passiamo alla cronaca di questa gara diretta dal signor Fadda.

La partita, primo tempo

Colo Colo ha indisponibili Contu, Coni e Serpi, mentre Colonia Sarda è al gran completo, anche se il solo Kaijc sta in panchina. Pronti via ed è Colo Colo a rompere gli equilibri, Troll batte un corner dalla destra, Luca Cipriani è lesto nell’approfittare dell’incomprensione tra Frau e Roberto Manca e nell’insaccare con una zampata da due metri. Immediata la risposta di Colonia Sarda, un corto disimpegno di Loi verso Rossi viene captato dal veloce Porru che avanza sulla fascia destra, crossa al centro e Curreli non fallisce la deviazione vincente. Discreti ritmi, e dopo due minuti Colonia Sarda completa il sorpasso portandosi in vantaggio grazie a un eurogol di Porru, un sinistro tremendo all’incrocio dei pali da fuori area, imprendibile per Loi. Messa la testa avanti, Colonia Sarda alza l’asticella del pressing e si fa aggressiva e alta, Colo Colo non ha spazi e modo per ragionare ma riesce a imbastire alcune azioni di rimessa specie sulla destra, sull’asse Troll-Cipriani, Frau si fa trovare attento su un rasoterra di Cipriani, poi ancora Cipriani scende ma il suo diagonale da destra si perde a fil di palo. I bianchi di Rossi sono veloci in profondità ma è incredibile l’occasione del possibile 2-2 fallita, Cipriani suggerisce in profondità per Bruno il quale, solo davanti a Frau, perde l’attimo giusto per calciare e manca l’attimo, consentendo al portiere avversario di chiudere. L’iniziativa è sempre in mano a una briosa e ordinata Colonia Sarda, tatticamente corta, esemplare e superiore a metà campo, ma soprattutto più disinvolta ed equilibrata, Colo Colo non disdegna il contropiede e le sortite individuali improvvise, Bruno prova a sorprendere Frau con un bel destro rasoterra angolatissimo da fuori area, il portiere bianco-rosso si protende e devia in corner, una gran parata. Il team diretto da Lenzen capisce che la difesa avversaria non è in gran serata, errori e incertezze, palle perse, Colo Colo soffre il pressing e un corto disimpegno di Cipriani consente a Cintura di decentrarsi sulla sinistra e trafiggere Loi con un rasoterra preciso. Se Cintura crea, Frau conserva, si ripete il duello tra il portiere bianco-rosso e Bruno, un colpo di testa del brasiliano sul quale Frau vola a respingere in corner, mentre sul rovesciamento di fronte Loi non trattiene una botta dalla distanza di Cintura, poi lo stesso Loi è bravo e fortunato nel murare il pronto tap-in di Vargiu.

Secondo Tempo

La ripresa si apre con un’altra grande opportunità per Colo Colo di ridurre il passivo, un contropiede tre contro uno che Troll manda all’aria calciando frettolosamente a lato, dalla sinistra. Colo Colo prova a prendere il controllo del gioco, ma troppe discussioni e un certo disordine tattico impediscono ai ragazzi di Rossi di essere efficaci, ci si affida pertanto a improvvise illuminate del sempre temibile Bruno, il giocatore numero 10 tenta il jolly da fuori area, Frau è strepitoso e dice no. Nonostante l’affanno nel costruire una manovra corale, Colo Colo cerca ugualmente di dare spessore e costanza al forcing, Colonia Sarda però è ben schierata, la copertura del campo è ottimale e il pressing asfissiante di Cintura e compagni rende arduo il cammino a Colo Colo, di conseguenza evanescente e fumoso. Nei minuti finali, i bianco-rossi di Lenzen chiudono la partita, un paio di contropiedi con Cintura e Porru vengono neutralizzati da Loi ma il portiere bianco deve capitolare quando Curreli, raccogliendo una palla vagante e sponda di Pontis, lo incenerisce con un fendente da fuori area, centrale, deviato. Colo Colo accusa il colpo e molla gli ormeggi, mentre una Colonia Sarda sull’onda dell’entusiasmo legittima e continua a premere, non concedendo nulla, Cintura sigla il 5-1 allo scadere con un improvvisa conclusione da fuori area di sinistro, diretta sul palo lontano, l’ultima azione è di marca bianca ma Frau blinda la propria porta respingendo con il piede una saetta velenosa del solito Bruno.

Le pagelle – Colo Colo

L.Cipriani 6: Il gol è un mix di rapina e di opportunismo, e suggella un buon primo tempo, dove si mette al servizio della squadra, oltre che a concludere, sfiora il bis in due circostanze e sopratutto porge a Bruno un invito d’oro, che meritava miglior sorte. Un errato suo disimpegno spiana la strada a Cintura per il 3-1 e nella ripresa non si vede quasi mai, gioca poco ma non incide, nonostante una bella apertura verso destra per Orani.

Bruno 6.5: Sliding doors, ovvero chissà che indirizzo avrebbe acquisito la gara se avesse capitalizzato l’occasione d’oro a metà primo tempo, davanti a Frau. L’errore pesa e incide, ma a conti fatti è stato lui il più pericoloso dei suoi, che duello con Frau, e ne è uscito sconfitto, ma non per suoi demeriti, il portiere avversario gli ha detto no in quattro circostanze. Sempre temibile e pericoloso, letale non appena trovava il minimo spazio, ma pure troppo solo.

Rossi 5: Grosse responsabilità sul gol dell’1-1, il disimpegno di Loi è corto e prevedibile ma lui resta fermo e statico, aprendo un corridoio in discesa per Porru, troppe incertezze in fase difensiva e praticamente nullo in fase di spinta e costruzione, l’impressione è che non abbia trovato né posizione né passo adatti, brancolando nel buio. Ha sofferto il pressing a tutto campo avversario, da infarto una palla persa da cui origina un contropiede avversario poi, per sua fortuna, andato male.

Le pagelle – Colonia Sarda

Porru 8: Il pelo nell’uovo, il contropiede da cui il corner dello svantaggio nasce da una sua palla persa in fase di attacco, ma poi apre il libro delle meraviglie e dispensa ostriche e caviale, lo spunto-assist per Curreli è roba da velociraptor, e soprattutto il gol del 2-1 è un gioiello che Bulgari ha valutato sui diecimila euro, che roba signore e signori! Sempre pericoloso e mobilissimo, nella ripresa non si vede tanto, sta abbastanza defilato ma pronto nel far valere la sua progressione sulla fascia destra.

Cintura 8: Sempre più la Cintura di sicurezza, arriva a gara già iniziata ma gli basta poco per entrare in temperatura e imprimere la sua orma sull’incontro, le sventagliate del 3-1 e del 5-1 sono razzi di capodanno che bruciano i riflessi a Loi, e ogni volta che trova lo spazio per calciare succede sempre qualcosa. Qualità e quantità a centrocampo, regia ma pronti inserimenti e incursioni negli spazi, si interscambia bene con Curreli.

R.Manca 7: Non appare impeccabile sul gol del vantaggio avversario, Cipriani è affare suo e quella palla era di facile lettura; forse tradito da un richiamo di Frau? Un incertezza pagata a caro prezzo, ma è bravo nel risollevare la testa, perché cresce, si assesta e non sbaglia più niente, una prova che diventa discreta specie nel secondo tempo, assicura copertura e dinamismo negli anticipi e qualche volta si propone oltre la metà campo.

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VIRTUS QUARTU – ZUDDAS GOMME

Zuddas Gomme a valanga e psicodramma Virtus Quartu, la gara andata in scena ieri sera alle 21.30, sul sintetico di Via Euro, si può sintetizzare con poche parole, una gara che poteva essere ma che in realtà non c’è stata, e solo ed esclusivamente per causa di una Virtus Quartu rimaneggiata, in difficoltà, poi andata innervosendosi, per arrivare infine al diciannovesimo minuto della ripresa, quando dietro richiesta dei bianco-viola, l’arbitro ha fischiato la fine, con sei minuti di anticipo sul previsto, ponendo termine ad una situazione divenuta imbarazzante e grottesca. Il harakiri di Virtus Quartu è stato chiaro sin da subito, i viola hanno dovuto affrontare i primi venti minuti di gara con soli cinque giocatori in campo, compromettendo del tutto l’esito, e l’arrivo di Simone Cambarau e Picasso poco prima dell’intervallo ha mutato di poco le cose, ma la gara era ormai andata, con Zuddas Gomme padrona del campo e con le mani sui tre punti, avanti 6-1; c’è stata una parvenza di gara vera solo nei primi dieci minuti della ripresa, ma l’incontro era segnato irrimediabilmente, il nervosismo in casa Virtus Quartu è esploso in pieno, tra discussioni interne, polemiche e minacce di abbandono, finchè i viola, stanchi e  demoralizzati, hanno ceduto completamente, Zuddas Gomme ha arrotondato il punteggio e al diciannovesimo minuto, al seguito della volontaria autorete di Di Martino, Virtus Quartu ha detto basta, non aveva più senso continuare in questa situazione, gli avversari hanno acconsentito e il signor Fadda ha mandato tutti sotto la doccia. Il risultato sarà omologato, resta il 10-1 e soprattutto resta la prova e la prestazione di una Zuddas Gomme che, indipendentemente dai problemi degli avversari, si è confermata compagine seria e organizzata e ha stra-meritato, giocando la sua partita e ottenendo una vittoria importante ai fini della classifica, che vale l’aggancio al secondo posto proprio in co-abitazione con Virtus Quartu. I demeriti e i problemi interni di una Virtus Quartu sull’orlo di una crisi di nervi non devono infatti intaccare di una virgola i pieni meriti del team diretto da Nicola Zuddas; per quanto riguarda la Virtus Quartu, giunti quasi al termine del torneo la situazione pare ormai fuori controllo, il giocattolo sembra essersi rotto e ieri si è avuta la piena conferma, con troppe assenze e un sintomo di menefreghismo e svogliatezza già mostrato in altre occasioni.

La partita, primo tempo

Una commedia napoletana, questo è quel che andremo a raccontare, la pioggia non dà tregua e cadrà ininterrotta per tutti i cinquanta minuti, Zuddas Gomme non dispone di Mameli e schiera in porta Pani, mancano anche Argiolas, Seye e Piras; in casa Virtus Quartu, esordiscono Simone Cambarau in porta e Picasso ma i due, causa un contrattempo, arriveranno solo a fine primo tempo, e i viola, essendo contati, devono per forza iniziare con una duplice inferiorità numerica, Ibba inizia in porta. avvio pertanto menomato, dura poco l’equilibrio, Zuddas Gomme passa in vantaggio con Orrù che sugli sviluppi di una ripartenza centrale di Pisanu, infila Ibba con un diagonale rasoterra dal limite dell’area destro. Sanna va vicino al raddoppio ma Ibba mette una pezza, poi un’altra palla persa, stavolta da Marras, sulla propria tre quarti, consente a Frau di calciare ma il palo gli strozza l’urlo in gola. Virtus Quartu concede ovviamente praterie e prova a stare alta e a mettere pressione con il trio Murru-Marras-Di Martino, cercando le conclusioni da lontano, è soprattutto Marras a provarci e Pani ha da lavorare in un paio di circostanze non facili. Nonostante si giochi in sette contro cinque, pare esserci a tratti un sostanziale equilibrio, Zuddas Gomme non riesce a far valere la superiorità numerica e spreca qualche occasione di troppo, un errore di Olianas attiva lo scambio Pisanu-Pischedda-Pisanu ma il rasoterra di Pisanu termina a lato. Qualche minuto più tardi, i rossi rompono gli indugi e prendono il largo, un’altra palla persa dall’egoista Marras attiva il veloce contropiede di Zuddas Gomme, Orrù riceve lungo sulla destra e porge al centro per Pischedda che gira in rete un rigore in movimento. Sugli sviluppi di una ripartenza in tre contro uno, De Fabiis capitalizza da sinistra l’invito di Frau, quindi è Sanna a ribadire in corsa dal limite dell’area un filtrante insidioso da destra di Orrù non trattenuto da Ibba. Il nervosismo in casa Virtus Quartu monta, specie in Murru, il presidente Pilleri, in borghese, decide di dare una mano entrando in campo come portiere, Ibba diventa giocatore di movimento e pertanto la Virtus si ritrova in sei; tuttavia, la mossa non muta nella sostanza la gara, Zuddas Gomme va al passo e affonda facile, Pisanu si divora una buona occasione su rimessa laterale di Orrù, non sbaglia invece De Fabiis  che, tutto solo, corregge in rete una rimessa laterale di Orrù da destra. Lo stesso Orrù mette dentro il 6-0 insaccando di testa un perfetto suggerimento da sinistra da parte di Pischedda, un minuto dopo arrivano Simone Cambarau e Picasso, Virtus può finalmente giocare in sette e per Simone Cambarau il battesimo è un intervento su destro di Pischedda da fuori area. A parità numerica, Virtus Quartu pare riprendere coraggio, slancio, e dà avvio a un nutrito forcing, con aggressività e pressing alto, lo sforzo premia i viola che accorciano le distanze grazie a una precisa punizione di Murru dalla destra, diretta sul secondo palo.

Il secondo tempo

I minuti finali del primo tempo hanno creato i presupposti per un secondo tempo di gara vera e combattuta, e in effetti l’avvio di Virtus Quartu è gagliardo e intenso, su filtro di Murru, Marras si libera di due avversari e conclude di poco alto, quindi una bella discesa di Olianas con rasoterra insidioso da fuori area viene respinta non senza problemi da Pani. Zuddas Gomme sta sulla difensiva e oppone una efficiente copertura, non correndo eccessivi rischi dal momento che l’azione degli avversari è si intensa ma confusionaria, affidata soltanto a individualismi e tentativi personali. Presto i nodi vengono al pettine, perché Virtus Quartu non gioca da squadra e questo genera ulteriore nervosismo e problemi, Zuddas Gomme ne approfitta e colpisce in contropiede con Pischedda, su invito di Sanna e palla persa da Marras all’origine. La partita termina virtualmente là, Zuddas Gomme potrebbe dilagare a dismisura mentre Virtus Quartu si è ormai fermata e rassegnata, c’è un’accesa discussione tra Olianas e Murru, il quale minaccia di andarsene e se la prende in particolar modo con Marras; Zuddas Gomme assiste attonita ma continua a premere, c’è uno scambio sulla sinistra Frau-Sanna-Frau, e il diagonale di Sanna viene respinto sulla linea di porta da un proprio compagno, Pischedda, quindi una palla persa in uscita da Olianas dà via libera a Sanna, da questi a Pischedda, assist e rete facile di Orrù. Ancora Orrù mette a segno la personale quaterna capitalizzando un’azione Mureddu-Pischedda, 9-1, ma subito dopo Virtus Quartu resta in sei perché Olianas prende armi e bagagli e se ne va; il gioco riprende e a sorpresa Di Martino si gira verso la propria porta e calcia in rete, tra lo stupore generale, l’arbitro convalida, è autorete, ma i viola non ci sono più mentalmente e, con il consenso dei giocatori avversari, decidono di porre fine a una gara senza più senso, il signor Fadda prende atto e decreta il triplice fischio finale. Amen.

Le pagelle – Zuddas Gomme

Pischedda 8.5: Difficile valutare e giudicare in una pseudo-partita come è stata la sceneggiata andata in onda ieri sera, ma onore al merito di chi ha affrontato con l’impegno con serietà e giusto piglio. Per Pischedda una doppietta e soprattutto tre assist perfetti, al bacio, altruista, e certamente il rocambolesco stop sulla linea della porta viola, sul diagonale di Sanna destinato a entrare, è una dei fatti più curiosi mai visti in questo torneo

Pisanu 8: La regia di Pisanu, quando c’è stata gara vera si è vista la sua qualità e come sia lui il metronomo che fa girare tutta la squadra, visione oculata e a 360 gradi, l’assenza di fronteggiatori avversari gli ha reso il compito più semplice ma pure in quei pochi momenti di forcing viola ha saputo dare una preziosa mano alla difesa. Non ha segnato, fallendo una buona occasione, ma ha cucinato la ripartenza dell’1-0, ha propiziato il gol di Sanna e ha servito una verticalizzazione per Pischedda di pregevole fattura.

Frau 7.5: Non ha concesso niente là dietro, quando Virtus si è fatta minacciosa e ha provato a sfondare, concentrazione massima e sempre sul pezzo, ma oltre a fare legna e a tamponare, si è concesso anche diverse licenze offensive, cogliendo uno sfortunato palo e proponendo alcuni buoni duetti. Sua la ripartenza con assist per il 3-0 di De Fabiis.

Le pagelle – Virtus Quartu

Murru 7: Non lo biasimiamo affatto, chi in una situazione del genere non si sarebbe innervosito? Lui è uno che in qualsiasi gara sputa l’anima e il sangue e non accetta figure del genere, il nervosismo specie nei confronti dell’irritante Marras è legittimo; in questa situazione di gran disagio, si rivela a conti fatti il migliore dei suoi, non soltanto per il gol, ma perché lotta e lo fa cercando di giocare con la squadra, cosa che tutti dovrebbero fare.

Olianas 4.5: Non sono da lui le tante palle perse e lo scoramento che lo ha avvolto, la discussione con Murru è purtroppo la fatale conseguenza di una serata nata male e finita peggio, ma non certo per colpa loro. Qualche sussurro, come la bella discesa centrale e rasoterra respinto da Pani, ma un costante affanno e una continua domanda che ronzava in testa “ma chi me lo ha fatto fare?”. Dopo il nono gol decide di abbandonare il campo, lo rivedremo?

Picasso 5: Arriva a fine primo tempo e non ha il tempo per scaldarsi, subito giù nella mischia, ma sarà una prova anonima, si impegna ma riceve pochi palloni e non trova modo di incidere. Non poteva certo compiere miracoli.

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EDIL LINE – ALL BLACKS FC

Il venerdì targato Cagliari League prevedeva ieri sera un recupero valevole per la sesta giornata, tra Edil Line e All Blacks, e al termine di una gara abbastanza bruttina e poverissima di emozioni, All Blacks si è imposta con pieno merito con il punteggio finale di 6-1, un successo costruito nella parte finale del primo tempo e rafforzato nel bottino nei minuti finali, contro un avversario ormai in disarmo. Non c’è stata praticamente storia, All Blacks ha dominato la partita per ben quaranta minuti, mostrando una maggiore caratura ed esercitando una netta supremazia territoriale, a livello tecnico e soprattutto tattico, una squadra organizzata, ordinata, con un centrocampo di qualità, dinamico, un idea precisa di gioco, una difesa quasi impermeabile e un attacco sempre incisivo grazie al supporto dei centrocampisti. I bianco-blu di Muscas hanno fatto la partita, hanno creato diverse palle gol e a legittimare i tre punti vanno segnalati pure i due pali colpiti. È un successo importante per il team campione in carica, perché consente di scavalcare Zuddas Gomme e di insediarsi al terzo posto. Non pervenuta invece Edil Line, partita discretamente, con buon piglio, ma andata poi inesorabilmente in nettà difficoltà, per l’ennesima volta i verdi si sono presentati con i giocatori contati e soprattutto con una formazione diversa e improvvisata, un trand che certo non aiuta e che sul campo ha avuto effetti negativi; assenza di gioco e di idee, confusione tattica, squadra mal disposta e senza collegamenti, raramente Tocco e compagni hanno messo due-tre passaggi di fila, raramente si sono viste azioni lineari, e non è stata sufficiente la grinta, il dinamismo e l’orgoglio mostrato soprattutto nei primi dieci minuti del primo tempo; se si esclude l’inutile gol di Sitzia allo scadere, i verdi in tutta la gara hanno creato solamente una vera palla gol, con Tocco. In generale, una gara dai tanti sbadigli, un primo tempo alla camomilla, su ritmi molto bassi, qualità generale mediocre, assenza di emozioni, con un All Blacks padrona del campo e del gioco; ripresa su ritmi più accettabili e più sostenuti, Edil Line pareva essersi scossa dal torpore ma è stata una momentanea illusione perché All Blacks ha stroncato sul nascere ogni proposito avversario e con esperienza e abilità ha dominato il quarto d’ora finale, dilagando, mentre Edil Line ha alzato bandiera bianca. La gara è stata diretta dal signor Fadda e ha avuto inizio alle 21.42.

La partita, primo tempo

Sia da una parte che dall’altra, fioccano numerosissime assenze, All Blacks è priva di Cogotti, Cherchi, Vassallo, Pibiri, Cortis e Nicolella, mentre Edil Line, tra gli altri, rinuncia a Deiana, Ambu, Nateri, Zuncheddu e Mallus. Avvio abbastanza soft, prende in mano il controllo delle operazioni All Blacks, difesa a quattro con sugli esterni Paulis a sinistra e Argiolas a destra, a centrocampo Littarru è in cabina di regia, Cadeddu supporta Sanna in attacco, il primo tentativo è di Argiolas, dalla distanza, palla che termina alta; Edil Line prova a stare ordinata, con Giovanni Sarritzu e Sitzia coppia difensiva, Cortis e Uras esterni e Tocco unica punta, ma emerge da subito l’assenza del centrocampo, e su questo All Blacks creerà i presupposti per il suo dominio. Non succede niente da annotare nel nostro taccuino per il primo quarto d’ora, da segnalare solo uno spiacevole battibecco tra Cadeddu e Sarritzu, un ottimo invito di Sitzia per Cortis che conclude a lato. La partita pare alzarsi di livello quando Perra è chiamato in causa da Sitzia, colpo di testa ravvicinato sugli sviluppi di un corner di Uras, poi c’è una progressione sulla sinistra di Paulis che va via a due avversari ma il suo traversone a mezza altezza non trova nessun compagno. Edil Line sta molto bassa, aspetta ma rinuncia, non avendo la forza né i mezzi per costruire, nonostante Sitzia provi a dare qualità e senso tattico, e soprattutto i verdi non attuano il pressing, consentendo ai portatori di palla bianco-blu e al centrocampo avversario di avanzare e di schiacciarli a ridosso degli ultimi venti metri. Il gol del vantaggio di All Blacks non tarda a giungere, Perra rinvia lungo, la difesa verde si fa trovare impreparata, con un colpo di testa e in elevazione sbilanciata Sarritzu tenta di rinviare ma Sanna si coordina e con una girata al volo di destro, dal limite dell’area, non dà scampo a Daniele Pani. Bellissima poco dopo un’altra azione dei bianco-blu, avviata da un lancio telecomandato dalla metà campo sinistra di Paulis e conclusa con un colpo di testa in elevazione di Cadeddu, palla a lato di pochissimo; il raddoppio di All Blacks è nell’aria, corner lungo da sinistra da parte di Littarru, all’altezza del vertice destro dell’area di rigore Argiolas controlla, si beve con una finta Luca Pani e trafigge Daniele Pani con un diagonale violento, a mezza altezza, sul primo palo, il giovane portiere dei verdi intercetta ma non riesce a trattenere. Bianco-blu vicinissimi al terzo gol neanche un minuto dopo, Littarru riparte centralmente e suggerisce in profondità per Cadeddu, la cui deviazione è murata in uscita bassa dal bravissimo Pani, e allo scadere è ancora il giovane portiere dei verdi protagonista, con un reattivo intervento sullo sprecone Sanna, servito da Cadeddu sugli sviluppi di un pasticcio difensivo tra Uras e Cortis.

La ripresa, segnali di fumo da parte di Edil Line, ma All Blacks ha la gara in pugno

In avvio di ripresa Edil Line appare del tutto diversa, i verdi partono più decisi, più tonici, intraprendenti e determinati, alzano il baricentro e prendono l’iniziativa, Perra si fa trovare attento su una sventola di Sitzia da fuori area, poi l’occasione da gol più nitida costruita dai verdi, su invito dalle retrovie di Uras, Tocco è rapidissimo nel liberarsi di Littarru e Cadeddu in un fazzoletto di campo, ma la sua violenta conclusione dal limite dell’area è respinta dal bravissimo Perra. Nonostante gli sforzi e la generosità, alla lunga il tentativo di Edil Line di rovesciare le sorti della gara si rivela infruttuoso e senza idee né continuità, ci prova ancora Tocco da fuori area, su suggerimento di Luca Pani, il rasoterra è angolato ma Perra si estende e respinge. È il canto del cigno di Edil Line, perché la spinta dei verdi va esaurendosi e perché All Blacks riprende pian piano il controllo della palla, la difesa si riassesta, con l’ottimo Salis, il centrocampo riprende a macinare con intensità e ritmo, guidato dall’onnipresente Littarru, sul quale Edil Line non oppone la pur minima marcatura; proprio su un invito di Littarru verso destra, Sanna centra il palo, ma qualche minuto più tardi lo stesso Littarru riceve sulla tre quarti, avanza centralmente e insacca con un rasoterra angolato da fuori area, e difesa avversaria ferma a protestare inutilmente con l’arbitro. Sanna fa i conti per la seconda volta con i legni, stavolta su un pregevole spunto di Argiolas, i bianco-blu di Muscas legittimano, sono padroni del campo, in ogni reparto, e continuano a premere e attaccare senza sosta, ma mantenendo intatto l’equilibrio tattico, mentre Edil Line pare aver mollato di netto; così, un errato appoggio in uscita di Uras verso lo statico Tocco dà il via sulla destra alla combinazione Argiolas-Littarru-Argiolas, il cui diagonale di quest’ultimo è toccato sotto porta da Sanna. L’incontenibile Argiolas mette a segno una repentina doppietta nei successivi minuti, prima ribadendo dal limite dell’area, con un rasoterra destro, una precedente conclusione neutralizzata da Pani, e quindi concretizzando da appena tre metri una ripartenza condotta con Cadeddu e Littarru e assist dell’altruista Salis, azione nata da un incomprensione sulla fascia tra Luca Pani e Uras. Il bravo ma nervoso Sitzia, ammonito, salva l’onore per Edil Line e realizza allo scadere il gol della bandiera, ricevendo sulla sinistra e beffando Perra in uscita con un tocco d’esterno destro maligno e angolato, è il definitivo 6-1.

Le pagelle – All Blacks

Perra 8: Spavaldo, si diletta a giocare con i piedi e spesso si prende dei rischi enormi, ci ha ricordato nelle movenze e nel modo il grande Sebastiano Rossi; è una sicurezza che non tradisce, i giocatori verdi lo stuzzicano appena, ci prova di testa Sitzia ma sono caramelle, ben più impegnativo opporsi alle sassate di Tocco che in avvio di ripresa lo chiamano a un lavoro non semplice, e i due interventi in rapida successione certificano la sua ottima prova; non solo, perché con un bel rinvio lungo propizia il vantaggio di Sanna.

Littarru 9: Scettro, corona e trono, l’imperatore del centrocampo ha dominato in lungo e in largo, facendo girare la sua squadra a suo piacimento e dando i tempi, il ritmo, sia regia e sia suggeritore, con un’invidiabile libertà concessagli. Il gol del 3-0 è la classica ciliegia sulla torta, e nella ripresa è andato in un crescendo vorticoso, straordinario un invito per Sanna, e c’è sempre il suo piede nelle azioni degli ultimi tre gol, insuperabile e onnipresente.

Salis 8.5: Calma e sangue freddo, una calma olimpica per sbrogliare e risolvere parecchie situazioni non facili, vani i tentativi di Edil Line di abbozzare ripartenze, con lui non si passa, ha una lettura del gioco e degli spazi impressionante, capisce in anticipo dove andrà a finire la palla e offre copertura totale; trova modo nel finale di cercare gloria e onore pure davanti, qualche buon cross e l’altruismo nell’assist per Argiolas.

Paulis 7.5: Non male questo ragazzo dalle gambe lunghe e magre, che scorrazza avanti e indietro per tutta la fascia sinistra; non deve impegnarsi tanto in fase di copertura, pertanto ha campo e spazi per far valere la sua lunga falcata, di notevole qualità due spunti nel primo tempo con un bellissimo cross non captato dai compagni e un lancio millimetrico per Cadeddu. Bene pure nella ripresa ma un po’ più nascosto e ai margini della partita.

Le pagelle – Edil Line

Sitzia 6.5: Edil Line di ieri, ovvero Sitzia, e poi…più nulla, gli unici raggi di sole in uno scenario deprimente li trasmette lui, l’unico realmente in grado, tatticamente e tecnicamente, di dare un minimo di qualità e senso tattico ad una squadra che non sa dove girare la testa e non si conosce. Bel duello aereo con Perra, le cose migliori arrecano la sua firma, gioca come centrale difensivo, spiccano un invito da applausi per Cortis e un paio di provvidenziali chiusure difensive. Il gol è un gioiellino, peccato però per l’inutile nervosismo che lo coglie nel finale e che gli costa un cartellino giallo evitabile.

Tocco 6: perché le occasioni e le minacce più serie a Perra le ha coltivate e portate lui, con due bellissimi tiri di sinistro in avvio di ripresa, due gesti pregevoli per preparazione e rapidità nell’esecuzione. Poi più nulla, ormai gioca da fermo, è un dato di fatto, un cingolato che pare avere le zavorre, e spesso subisce gli anticipi dei difensori avversari; questa staticità che lo ha imprigionato la paga a caro prezzo all’origine del quarto gol avversario.

Sarritzu 4.5: Maldestro il colpo di testa che si tramuta in un assist per Sanna, peccato perché nel primo quarto d’ora non aveva demeritato ma neppure combinato alcunché, lo si ricorda solo per la spiacevole e inutile battibecco con Cadeddu. Prova a contenere e a difendere, ma in fase di spinta e impostazione è prossimo allo zero e nella ripresa affonda del tutto, invisibile.

M.Cortis 5.5: Dopo ottime prove come portiere, eravamo curiosi di vederlo all’opera come giocatore di movimento, ha tanta corsa, tanta voglia e si propone, ma spesso risulta più fumo che arrosto; tuttavia, ci prova, e sicuramente è tra i più dinamici, specie in avvio di gara e nel secondo tempo. Non incide, ma non si può pretendere la luna, solo contro un intera difesa.

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COLO COLO – SMELL BRASIL

Il primo tempo
Il primo tentativo della gara è di Orani dalla distanza per Colo Colo, ma Contu non corre alcun pericolo. Dall’altra Spiga promette bene e prende subito un palo alla sua prima azione! Ancora il numero 10 ci prova poco dopo ma respinge Loi. La partita non è entusiasmante, ci prova al sesto Ambu di punta ma Loi devia in angolo! Anche Colo Colo confeziona delle palle gol, ma nel momento di concludere manca di precisione. Ci prova Cubeddu ma la sua conclusione è deviata da Loi. Attaccano entrambe le squadre, ancora Spiga pericoloso e gira di testa un bel cross ma ancora Loi devia in angolo! Scheggia la traversa Orani con un bel tiro al 10°, la palla sembra non voler entrare in rete, ma al 14° la gara si sblocca e Colo Colo passa in vantaggio: Gianluca Cipriani dalla distanza piazza sotto l’incrocio e segna l’1-0! Insistono i bianche e al 16° De Santana sfiora il gol con una rasoiata a fil di palo, mentre Cipriani G. si fa respinge in qualche modo la conclusione da Contu. Per i rossi solo un tentativo di Ambu che sfiora il palo. Ad essere più pericolosi sono infatti i bianchi soprattutto con Gianluca Cipriani che ci prova con insistenza e trova il gol del 2-0 al 24° dopo un precedente tentativo su cui si era opposto Contu! Finisce così il primo tempo, 2-0 per Colo Colo.

Il secondo tempo
Ci prova subito Colo Colo con De Santana dalla distanza ma Contu devia in angolo. Al 2° gran gol di Locci che riceve palla da Ambu e scarica un bel destro sotto l’incrocio, 2-1! Al 4° Danilo Cipriani raccoglie una respinta di Contu dopo il tiro di G. Cipriani e segna il 3-1! Ci prova anche Smell con Cubeddu il cui tiro però scheggia soltanto la traversa! Colo Colo fa la partita e controlla cercando di non spendere troppe energie. Smell cerca invece di ripartire in contropiede, ma non ci sono grandi emozioni. Colo Colo non insiste fino al 15° quando in un minuto Contu fa due salvataggi e Colo Colo prende anche un palo! Ci provano Rossi e De Santana ma senza fortuna. Al 16° arriva poi quasi inaspettato il gol di Spiga, 3-2 e partita riaperta! Clamorosa palla gol fallita subito dopo da Spiga davanti alla porta! Il gol del 3-2 ha sicuramente risvegliato i rossi che cercano di attaccare ma lo fanno con troppa imprecisione e confusione. Anche Cubeddu ha una clamorosa occasione, recupera palla e vola in porta ma Loi si oppone in angolo! Poco dopo azione insistita anche per Ambu che calcia in porta angolato, ma Loi respinge ancora! Al 23° Però avviene il crollo definitivo di Smell: da fuori area Cipriani G. segna la sua tripletta personale e porta i suoi sul 4-2! Un minuto dopo De Santana serve invece per Rossi che segna il 5-2 finale! Partita finita, l’impressione è che Colo Colo non abbia voluto infierire sull’avversario, limitandosi a giocare con il minimo sforzo, quanto è bastato per portare a casa il risultato.

Le pagelle – Colo Colo
Cipriani Gianluca 7,5: segna tre gol ed ha altre occasioni, ma spesso si ostina a mantenere la palla per sé ignorando i compagni ben posizionati. L’istinto del gol lo porta ad essere talvolta egoista, ma anche a far vincere la squadra!
Cipriani Danilo 6,5: gioca bene ma riceve pochi palloni per cui non si può esprimere al meglio. Segna solo un gol ma per le occasioni avute è anche tanto!
De Santana 6,5: buona partita del numero 12 che dà l’impressione di voler giocare una partita semplice, senza strafare, anche perché per le sue doti tecniche e atletiche oggi avrebbe potuto asfaltare gli avversari.

Le pagelle – Smell Brasil
Locci 5,5: trova un gran gol ma gioca troppo d’istinto e spesso è disordinato, come del resto tutta la squadra, apparsa davvero poco unita. Ci mette comunque tanto impegno e a tratti riesce a infastidire la difesa avversaria. Sotto rete però deve essere più cattivo.
Spiga 6,5: gioca una buona partita offensiva. Non segna ma va in alcune occasioni vicino al gol. Ha i colpi e meriterebbe anche di più ma la sua squadra non gli permette di esprimersi al meglio. È comunque il migliore dei suoi.
Cubeddu 6: gioca una partita sufficiente, a tutto campo. Segna un gol e si rende pericoloso in un paio di occasioni. Cerca inoltre di dare una mano in difesa ed è uno di quelli in campo che fa meno confusione. Per questo la sua prestazione è appena superiore a quella dei compagni.

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ZUDDAS GOMME – EDIL LINE

Il primo tempo
La partita è povera di spettacolo, non si vede un gran gioco. La prima occasione è sui piedi di Mallus che calcia un diagonale al lato. Al 5° minuto Orrù in contropiede si fa prendere dalla fretta e calcia subito anziché avanzare da solo! I rossi sciupano un’altra grande occasione ma, ma al 7° trovano il gol del vantaggio: bella palla filtrante di Orrù per Pischedda che davanti alla porta non sbaglia, 1-0! Edil Line sfiora subito il pari con una palla filtrante di Nateri sottovalutata dalla difesa e dal portiere e che per poco non va in gol! Al 9° raddoppio di Zuddas Gomme con un’altra bella palla filtrante, stavolta di Pisanu per Orrù che non ha problemi a mettere in gol il 2-0! Zuddas Gomme gioca meglio ed è più pericolosa, mentre per i verdi ci prova Asunis all’11° ma Zuddas mette in angolo. Al 13° clamorosa occasione per Pani C. ma Cortis compie un grande intervento in uscita e respinge! Zuddas Gomme va continuamente in avanti e spesso va vicino al gol, ma la difesa di Edil Line è sempre scoperta! Il più pericoloso dei verdi e Asunis che al 15° dopo una gran giocata mette di poco a lato. Dall’altra parte Orrù prende il palo in contropiede, e ancora Cortis è miracoloso per tre volte nella stessa azione su De Fabiis. Al ventesimo finalmente arriva la reazione di Edil Line con Mallus che fa tutto da solo e col destro scarica un diagonale potente per il 2-1! Al 21° clamoroso errore di Zuddas in un’azione con due contro il portiere, ma Orrù è egoista spara su Cortis anziché servire il compagno! Poco dopo però il numero 9 si fa perdonare e in una situazione analoga regala a De Fabiis il gol del 3-1! Al 24° clamorosa traversa su gran punizione di Asunis! La difesa Di Edil Line però fa acqua da tutte le parti e a pochi secondi dall’intervallo arriva anche il 4-1 di Orrú!

Il secondo tempo
In avvio ci prova Asunis su punizione ma Zuddas mette in angolo. Al terzo minuto gran verticalizzazione di Uras per Asunis che porta palla e segna il 4-2! Uras al 7° prende un palo clamoroso toccando però con troppa superficialità il pallone! Edil Line attacca ma viene più volte salvata dai riflessi di Cortis, che però non può nulla sul tiro di Pisanu che raccoglie una respinta della difesa e segna il 5-2! Subito dopo altro palo per Edil Line, stavolta di Asunis! Anche Tocco sfiora il gol con un gran tiro da fuori! Continuano ad alternarsi le occasioni, arriva anche un doppio miracolo di Zuddas su Nateri e sulla successiva ribattuta di Uras al 12°! Edil Line nettamente meglio rispetto al primo tempo, molto più propositiva, anche se non riesce a trovare il gol. Al 13° ancora in gol Zuddas Gomme con Pisanu che mette in rete dopo un mezzo miracolo di Cortis, 6-2! Al 17° accorcia le distanze Edil Line con un gran gol di Tocco che da posizione centrale fuori aria trova il varco e l’angolo giusto per il 6-3! Zuddas Gomme si porta ancora in avanti e sfiora il gol per due volte mentre Edil Line ci prova con minore insistenza. Le occasioni migliori infatti sono per i rossi che al 23° prendono un palo clamoroso con De Fabiis. Anche Nateri è sfortunato e dall’altra trova la traversa con un pallonetto ravvicinato. Niente da fare, non ci saranno più reti! Finisce 6-3 per Zuddas Gomme che merita la vittoria in quanto più solida, cinica e costante.

Le pagelle – Zuddas Gomme
Orrù 8: nonostante qualche piccolo eccesso di egoismo si rimette in carreggiata e disputa una grande partita facendo due gol e mandando anche in gol i compagni. Sbaglia pochissimo (in particolare però un’occasione in due contro il portiere) ed è piuttosto affidabile. Ottima gara!
De Fabiis 6,5: segna solo un gol ma ha tantissime occasioni. Spesso è un grande Cortis a negargli il gol rubandogli la palla dai piedi! Con più cinismo avrebbe fatto davvero del male agli avversari!
Pisanu 7,5: gioca nelle retrovie ma spesso si inserisce e trova lo spunto vincente, servendo anche ottimi palloni e andando in gol con una certa disinvoltura. Ottima anche la sua gara!

Le pagelle – Edil Line
Asunis 6,5: gioca una buona gara, spesso sfiora il gol ma a volte mantiene troppo la palla nei piedi, ignorando i compagni meglio posizionati. Può andare bene quando si segna, ma oggi è sfortunato e limita un po’ la squadra.
Mallus 6,5: gioca come i compagni una partita un po’ sottotono, molto probabilmente non per colpa sua. Infatti in difesa spesso si trova da solo e in avanti non trova le combinazioni giuste. In uno dei suoi pochi affondi trova il gol, a dimostrazione del fatto che il risultato non dipende da lui.
Cortis 7,5: gioca una gran partita, salva tantissimi gol con ottime uscite e ottimi interventi tra i pali. Spesso riesce a levare la palla dai piedi degli attaccanti da quanto è veloce!

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CONSULENZA IMPRESA – VIRTUS QUARTU

Il primo tempo
La partita parte equilibrata, entrambe le squadre sembrano poter segnare e al 6° minuto Sireus sfiora il palo da ottima posizione. Anche Olianas con una bella conclusione impegna Satta che devia in angolo. Ci prova anche due volte Cocco ma non trova la porta! Dall’altra cannonata di punizione di Olianas ma è di poco fuori. Non si riesce a costruire gioco, così al 12° ci prova con una bella iniziativa personale Floris ma Farigu respinge! Al 14° bella palla filtrante di Olianas per Marras che però manda a lato. Più pericolosi i gialloneri che provano con Festa, Corrias e Turri sfiorando il vantaggio. Ancora vicini al vantaggio Festa e poco dopo Demurtas che clamorosamente sfiora il palo. Le squadre non riescono a segnare fino al 21° quando Festa trova l’angolo giusto dal limite dell’area, 1-0! Al 23° clamorosa azione di consulenza con Turri che costringe Farigu alla parata terra, sulla respinta arriva Festa che colpisce di tacco ma la palla va sul palo! Il primo tempo finisce con questa occasione, 1-0 per i gialloneri e partita abbastanza chiusa e deludente.

Il secondo tempo
Parte fortissimo Consulenza Impresa! Ci prova subito Turri che impegna severamente Farigu! Al 4° minuto arriva il clamoroso palo di Turri al termine di una bella azione, mentre al quinto arriva il gol di Demurtas che dopo uno scambio con Festa finta il passaggio in mezzo e conclude in rete da posizione defilata, 2-0! Subito dopo arriva il 3-0, perfetta imbucata di Demurtas per Sireus che davanti alla porta non sbaglia! Al 10° gran gol di Olianas che dopo una bella giocata scarica dalla lunga distanza un tiro basso e angolato, 3-1! Festa sfiora al 12° un gran gol con tanto di sombrero all’avversario e tiro di poco al lato! Bella conclusione da fuori di Mannai ma è fuori di poco! Al 14° clamorosa palla gol fallita da Festa dopo una fantastica giocata sulla faccia di Sireus! Consulenza Impresa domina la partita in lungo e in largo, mentre i viola non si vedono praticamente più. I gialloneri in avanti fanno quello che vogliono ma sprecano tantissimo sotto porta. Al 16° ancora Festa in sforbiciata prende l’esterno del palo, sarebbe stato un gol fantastico! Ancora ci provano Festa e Demurtas ma non riescono segnare! Al 18° Festa ubriaca un difensore al limite e tira, Farigu respinge corto ma arriva Sireus che mette in gol il 4-1! Ancora i gialloneri in avanti con Cocco e Sireus nella stessa azione ma sciupano clamorosamente! La partita finisce così, 5-1 per Consulenza che dimostra la sua netta superiorità e vola da sola in testa la classifica.

Le pagelle – Consulenza Impresa
Sireus 7,5: gioca un primo tempo piuttosto anonimo sbagliando anche un gol facile, rarità per un giocatore come lui! Nel secondo si sveglia e comincia a fare quello che vuole ma continua a sprecare tante occasioni. Comunque appena accelera per la Virtus sono dolori! Gran partita!
Festa 8: gioca discretamente nel primo tempo cercando spesso la via del gol e qualche giocata, ma è chiuso bene dalla difesa avversaria. Nel secondo tempo invece non c’è storia, fa quello che vuole e fa ammattire la difesa avversaria con le sue giocate, la sua velocità e la sua fantasia.
Demurtas 7,5: altra grande prestazione del numero 5 che corre avanti e indietro abbinando qualità alla corsa, regalando ottime giocate e ponendosi di fatto ai livelli di Festa e Sireus. Gran giocatore!

Le pagelle – Virtus Quartu
Marras 5: oggi è impalpabile. Di solito anche nelle partite difficili riesce a fare la differenza con qualche spunto personale Oggi invece non sembra in forma, riceve pochi palloni ma anche lui crea pochissimo. Si vede solo un paio di volte in attacco ma non è efficace come al solito.
Olianas 6: è il migliore dei suoi, gioca tutta la partita allo stesso livello e soprattutto in fase offensiva è quello che riesce a produrre i maggiori risultati con un bel gol e qualche occasione. Per il resto gioca al livello degli altri.

vs